Nella provincia di Cagliari le donne sono vessate nei posti di lavoro: con discriminazioni, violazioni del contratto e perfino mobbing. E la causa scattenante spesso è la stessa: la maternità. Succede anche questo nel "Paese della Famiglia".
I numeri emersi in conferenza stampa, parlano chiaro. 110 i messaggi inviati alla Consigliera: in 57 casi è stata aperta un'istruttoria. Nell'89% dei casi sono le donne a rivolgersi alla Consigliera: l'età va per lo più dai 30 ai 40 anni (50% delle volte) seguita dalle fasce 40-50 anni (29%), 50-60 (14%) e 20-30 (7%). E' soprattutto del settore privato che arriva il maggior numero di episodi, il 71%. La tipologia di segnalazione più diffusa è la vera propria discriminazione di genere (59% dei casi), seguita dalla violazione del contratto (30%) e da mobbing e vessazioni (11%). I dati della Consigliera, spesso è la maternità che per molte aziende significa soltanto impedimento all'attività lavorativa. Nel 2009 a Cagliari e provincia in 166 hanno detto addio all'occupazione, 363 in tutta la regione. "Essere nel contempo mamma e lavoratrice è ancora un grosso problema e le donne continuano a essere discriminate nell'accesso al mondo del lavoro e nel reinserimento dopo la maternità".
[Jessica]
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