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sabato 6 febbraio 2010

Il Patriarca dei videogames: Space Invaders


Chi non si commuove ai ricordi di bambino che risveglia il videogame Space Invaders? Premesso che il videogame è un divertimento prevalentemente maschile in quanto considerato dal gentil sesso una perdita di tempo, un rinco.....mento a pagamento, basti sentire i giudizi femminili sulle espressioni idiote dei visi dei videogiocatori impegnati durante una partita, intenti, in un frullato di emozioni, a distruggere, sparare, schivare..... salvare la pelle virtuale!!! Tra queste facce idiote ci sono stato anch'io e il mio profeta è stato Space Invaders o come dicevamo noi: "Andiamo al bar a giocare a invasione (o a marzianetti)"? Avevo 11 anni, era il 1978 e si andava a giocare nei bar, puzzolenti di fumo, quando ancora si poteva fumare nei locali. Ma per me era il profumo di "Invasione". Si metteva una moneta da 100 lire nello slot, si schiacciava "player 1, o player 2 se si giocava in modalità sfida. Tasti "destra-sinistra" per il movimento e tasto "fire" per sparare, davanti a uno schermo monocromatico incastrato in uno scatolone di truciolato serigrafato esternamente coi mostri invasori....In quegli anni è stato un successo emozionale...e una miniera di monete per i baristi. Sorse la prima sala giochi a Cagliari, e fu in via Garibaldi, poco più giù dell'Antico Caffè. Per me è stato come vedere il paradiso: un paese dei balocchi virtuali, un tripudio di luci scintillanti, di schermi che davano vita a ogni genere di personaggi, mezzi, armi, vedere le emozioni nei visi, sentire il tintinnio delle monete, il rumore degli spari, degli alieni colpiti, il sollievo per la distruzione dell'ondata di alieni invasori e la trepidazione per l'arrivo dell'ondata successiva, il congratularsi con chi riusciva a distruggere più ondate di alieni ma anche la stizza perché non veniva sconfitto, e noi, da spettatori di una battaglia non nostra, attendevamo il nostro turno di distruttori... E' stato il mio primo social network off-line, perchè sebbene non ci fosse nulla da discutere su una discesa sempre uguale di "marzianetti" allineati che passavano davanti ad uno spara-tutto, il cortile della scuola diventava sede di serrati dibattiti sulle possibili strategie e tecniche di distruzione degli invasori. Altri tempi... Ma era solo l'inizio della globalizzazione. L'invito è valido più che mai oggi e come diceva la schermata iniziale del gioco: INSERT COIN TO PLAY [Dr. Drex]

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