Powered By Blogger

mercoledì 31 marzo 2010

Arborea, la via del latte... e non solo!

Cagliari, 31 marzo 2010. Di buon mattino il veliero dei Corsari salpa l'ancora e fa rotta verso Arborea, seguendo la via del latte. Viaggio tranquillo, all'insegna della calma piatta e accompagnato da un tiepido sole primaverile. Arborea è una splendida cittadina, fatta di graziose villette e immersa nel verde. E' difficile immaginare che il suo territorio fosse, fino a 70 anni fa, una palude infestata da insetti, bisce e altri animali, tanto da meritare l'appellativo di "Ala Birdis", ali del diavolo. Ora, invece, risplende per l'oro verde che la circonda. Arborea conta circa 4000 abitanti, distribuiti tra il centro storico e le varie vie di comunicazione. Le principali arterie viarie del luogo hanno una particolarità unica: sono classificate non per nome ma per numero. E' nota per la sua storia Giudicale. L'economia è caratterizzata soprattutto dalla presenza della cooperativa Produttori, specializzata nella filiera delle verdure in busta di IV gamma e forte partner, fino a pochi anni fa, di Bonduelle Italia (sede di produzione spostata di pochi chilometri, a Terralba). Il fiore all'occhiello dell'economia locale è la 3A, Assegnatari Associati Arborea, che commercializza il Latte Arborea, uno dei brand di latte a lunga conservazione più famosi d'Italia, esportato anche all'estero. E proprio lo stabilimento Arborea è la meta principe della nostra visita. L'accoglienza alla ciurma, da parte di giovani addette alle visite guidate, è esemplare, cortese e professionale allo stesso tempo. Lo slogan della 3A, "Sai dove nasce", testimonia da anni il forte attaccamento di questa multinazionale del latte, e non solo, e il legame con il territorio locale e sardo. La cooperativa 3A gestisce e controlla tutte le fasi della filiera produttiva. Grazie a una prestigiosa sinergia nello stabilimento è presente la linea produttiva di latte in brik più veloce del mondo (olre 15000 pezzi ogni ora) della Tetra Pak. Non mancano, come ci hanno spiegato le guide, i contatti con i giganti nazionali del settore, Parmalat e Granarolo, a cui la 3A vende decine di milioni di litri di latte all'anno. Arborea rappresenta qualcosa d'importante in Sardegna, dà lustro a questa regione e dimostra che anche qui è possibile creare qualcosa di buono, con l'impegno, l'ingegno e la professionalità. Una esperienza molto positiva, la nostra visita. L'unico rammarico per noi , forse, è non aver avuto il tempo di vedere all'opera gli addetti del settore Marketing e Comunicazione (il nostro settore di appartenenza!). Ma i Corsari non demordono e contano di poter approdare di nuovo in questi lidi! [Maurice Drake]

martedì 30 marzo 2010

Ricerche in rete

Per chi cerca lavoro nei siti web deve fare attenzione e informarsi bene prima di mandare il proprio curriculum.
Si è valutato che il 60% degli annunci di lavoro in internet siano privi di autorizzazione ministeriale e della legge Biagi.
Si rischia quindi di mandare il curriculum nei siti abusivi e di rischiare di avere una violazione della privacy.
Il Ministero del Lavoro sta affrontando la questione e controlla i vari portali internet e la vericità degli annunci di lavoro, purtroppo il lavoro non è semplice perchè ogni giorno nascono quantità enormi di siti web.
( Claudia)

Ricerche di lavoro in rete e legalità

La gran maggioranza delle persone in cerca di un impiego lavorativo si improvvisa intermediaria di forza-lavoro.

E’ noto che il 60% degli annunci in rete siano attendibili o abusivi, ovvero privi dell’ autorizzazione ministeriale: esistono infatti portali con sezioni dedicate al lavoro che diffondono ad aziende nominativi a pagamento a basso costo, non garantendo in tal modo il pieno diritto della privacy al candidato al lavoro. Di questo si lamenta Nicola Bertin, vice presidente di Assorse, l’associazione delle società di ricerca e selezione del personale.

Il ministro però non è d’accordo, ribatte il suo portavoce Antonino Costantino, che si rifà all’ art. 48 della modifica alla finanziaria che autorizza le intermediazioni solo se non a scopo di lucro e dotato di dati identificativi.

Inoltre Bertin attacca le aziende imputando loro la colpa di non verificare se chi offre nominativi sia autorizzato, comprando curriculum a prezzi stracciati. Accusa respinta dal vice-presidente dell’associazione Aidp Paolo Iacci, che giustifica l’illegalità solo per le piccole aziende e auspica in un miglioramento a patto che le aziende diano dei mandati trasparenti alle società di selezione.

Ritengo che, se contestualizziamo questo utilizzo illecito dei processi di intermediazione nel periodo di crisi in cui ci troviamo, la loro legalità sia non dico giustificata ma quasi, poiché l’accesso ai portali dotati dell’autorizzazione ministeriale, a causa del suo costo eccessivo è a portata di pochi.


(Ilaria)

CV in rete, dati sensibili a rischio.



I disoccupati che si candidano ad un posto di lavoro inviando il proprio CV rischiano di vedere pubblicati
i propri dati sensibili senza autorizzazione. Infatti, accanto ad alcuni siti con l'etichetta APL, agenzia per il lavoro,
vi sono siti dedicati al lavoro che diffondono alle aziende i CV senza alcuna garanzia di tutela dei dati contenuti. Chi denuncia questo è
Nicola Bertini, Vice presidente dell' ASSORES, associazione delle società di ricerca del personale, spiegando che il Ministero del Lavoro non controlla i portali
e l'utilizzo dei dati che vengono pubblicati. Questo non impedisce che vi siano abusi da parte di alcuni siti che gestiscono questi dati. Inoltre ASSORES attacca quelle aziende che
comprano a basso costo CV da agenzie del lavoro senza verificare che queste siano autorizzate a farlo.
La cosa migliore sarebbe, secondo ASSORES che le aziende dessero i loro mandati trasparenti alle società di selezione così che
i profili arrivino alle aziende che ne fanno richiesta.
Tratto da un articolo del corriere della sera del 26/02/2010 di Enzo Riboni

IN MY OPINION l'ottimale sarebbe per chi tiene alla tutela dei propri dati sensibili, affidare il proprio
CV a società certificate. Chi cerca lavoro generalmente invia a pioggia alle aziende il proprio CV confidando nel fatto che venga contattato
per un colloquio di lavoro, non prestando attenzione che qualcuno possa fare un uso improprio dei dati contenuti nel CV.
[Dr_Drexler]

Trovare lavoro in rete: il 60% degli annunci è a rischio.


La ricerca del lavoro tramite la rete web sta diventando di uso sempre più comune, specie di questi tempi in cui sta aumentando la disoccupazione e sono sempre più numerosi i giovani (e non) che cercano opportunità.
Nella rete proliferano però anche molti annunci inattendibili o abusivi che vengono diffusi da soggetti privi dell’autorizzazione Ministeriale entrata in vigore con la Legge Biagi.
Succede quindi che, per mancanza di controllo, chi si rivolge a queste Banche Dati non autorizzate, inviando il proprio curriculum, rimane completamente all’oscuro sulla destinazione dei propri dati personali e sarà facile prevedere che si andrà incontro ad una pesante violazione della privacy.
Nicola Bertis, Vicepresidente dell’Associazione Società di Selezione e Ricerca (ASSORES) afferma che buona parte delle responsabilità siano del Ministero del Lavoro che non controlla i portali internet e la veridicità degli annunci.
Tuttavia, ribatte Antonino Costantino, Responsabile della Divisione 1° della Direz. Gener. del Lavoro, l’Art. 48 della finanziaria approvata all’inizio di marzo autorizza a svolgere intermediazione solo ai gestori di siti che non abbiano finalità di lucro e che pubblichino i loro dati identificativi.
Ciò però non serve ugualmente a tutelare i candidati in cerca di occupazione, poiché ogni giorno nasce una grande quantità di siti web che spesso sfuggono al controllo.
L’ASSORES non attacca solo il Ministero del Lavoro, ma ritiene che una parte delle responsabilità siano da attribuire ai Direttori del Personale che non verificano se chi offre questi nominativi, fra l’altro spesso a pagamento a prezzi stracciati, sia realmente autorizzato.
Essi, infatti, per risparmiare comprano curricula generici a prezzi irrisori.
L’AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale) rigetta l’accusa affermando che questa eventualità si presenta solo in qualche piccola azienda poco strutturata, mentre generalmente nelle medie e grandi imprese le selezioni del personale, avvengono secondo iter molto precisi e dettagliati.
In generale si può comunque affermare che la crisi economica attualmente imperversante abbia inciso fortemente sull’aumento della disoccupazione per cui molti ex dirigenti che hanno perso il posto di lavoro si sono improvvisati come intermediari a pagamento di manodopera.
Se si creasse maggiore trasparenza nei mandati affidati dalle Aziende alle Società di Selezione, avverrebbe senz'altro una più definita selezione di precisi profili professionali. [Gabri]

Annunci in rete non autorizzati

Sono molti i giovani che cercano lavoro in rete, ma non sempre i siti intermediari di forza lavoro hanno le autorizzazioni necessarie.

Circa il 60% di questi siti sono inattendibili o abusivi e diffondono alle aziende nominativi a pagamento, a prezzi vantaggiosi, violando così la privacy di chi fornisce il proprio curriculum a queste banche dati non autorizzate.

Secondo Nicola Bertin , vice presidente di Assores (associazione delle società di ricerca e selezione del personale), il Ministero ha grosse responsabilità in quanto non verifica i portali e la veridicità degli annunci.

Il Ministero replica spiegando che stanno affrontando la questione in modo nuovo e che l’articolo 48 autorizza i gestori di siti a svolgere intermediazione solo se non hanno scopo di lucro e se pubblicano i loro identificativi. Regola che secondo Assores non da nessuna garanzia per quanto riguarda gli abusi in questo campo.

Bertin inoltre accusa le aziende che quando cercano nuovi collaboratori spesso non verificano che chi offre nominativi sia autorizzato.

Accusa respinta dall’associazione per la direzione del personale Aidp, secondo cui può accadere forse in qualche piccola azienda poco strutturata, non certo nelle imprese medio-grandi.

Inoltre è proprio a causa della crisi che molti si improvvisano intermediatori a pagamento.

Il tutto migliorerebbe se le imprese dessero dei mandati trasparenti alle società di selezione in modo che i nominativi dei candidati arrivino solo alle imprese che sono alla ricerca di precisi profili professionali.

Proposta con la quale concorda la stessa Assores.

Stefano

Collocamento al lavoro attraverso la rete


Nonostante esistano agenzie per il lavoro ufficiali, il 60% degli annunci per il personale in rete sono inattendibili, fatti cioè da soggetti che si improvvisano intermediari di forza lavoro privi di autorizzazione ministeriale riconosciuta dalla legge Biagi.

Il Ministero del Lavoro, dice Nicola Bertin, vice presidente di Assores, l’ associazione delle società di ricerca e selezione del personale, non controlla i portali e la veridicità degli annunci.

Nella finanziaria approvata in marzo l’ articolo 48, ribadisce Antonio Costantino della direzione generale del mercato del lavoro, autorizza i siti a svolgere l' intermediazione tra forza lavoro e aziende solo se non hanno finalità di lucro e se pubblicano i loro dati identificativi. Ogni giorno però nascono nuovi siti web, non controllabili. L’ Assores se la prende anche con le aziende: i direttori del personale quando cercano manodopera non verificano se chi offre i nominativi sia autorizzato. Per risparmiare comprano curricula generici a basso prezzo (perché i dati si comprano!). Chi respinge le accuse è invece Paolo Iacci dell’ associazione per la direzione del personale Aidp; ci spiega che questo può accadere nelle piccole aziende e non certo nelle medio grandi. Inoltre a causa della crisi è aumentato il numero di chi si improvvisa intermediatore a pagamento di personale, a partire dagli ex dirigenti che hanno perso il lavoro. Le cose potrebbero migliorare solo se le aziende dessero dei mandati trasparenti alle società di selezione, in maniera che i curricula arriverebbero solo a quelle aziende che sono alla ricerca di precisi profili professionali.

E su questa proposta è d’ accordo anche l’ Assores.

Secondo me è giusto che siano le aziende a ricercare precisi curricula professionali ma chiederei più attenzione anche alle persone in cerca di lavoro ad inviare i propri profili alle Agenzie per il lavoro più serie e riconosciute ufficialmente come tali. Samantha

LAVORO: Ricerche annunci in rete, il 60% è a rischio privacy

Un crescente numero di persone è alla ricerca di lavoro, per risolvere questo problema cercano le offerte via web. E’ noto, purtroppo, che il 60% degli annunci sono poco attendibili o abusivi (ossia da soggetti che non hanno avuto il consenso dell’Autorità Ministeriale richiesta dalla legge Biagi).


Fortunatamente, ci sono anche i siti seri come le agenzie per il lavoro che diffondono i nominativi a pagamento ma con rischi sulla violazione della privacy.
Il Ministero del Lavoro ha grossa responsabilità che non adempie come il controllo dei portali e la veridicità degli annunci.
Infatti, vengono considerati autorizzati i gestori dei siti che rispettano l’art. 48 che non hanno finalità di lucro e pubblicano i loro dati identificativi ma il fenomeno non può essere pienamente controllato poiché proprio a causa dell’enorme crisi aumenta il nome di chi si improvvisa intermediatore a pagamento di manodopera.
La situazione potrebbe migliorare solo se le aziende dessero dei mandati trasparenti alle società di selezione: in modo che solo le imprese interessate possano visionare i profili richiesti.

Questo a mio avviso è l’unica soluzione possibile in modo che tutte le persone aspiranti alla ricerca di un’occupazione possano essere, in un certo qual senso, tutelate.

(Jessica)

venerdì 26 marzo 2010

Conti in rosso!




Conti in rosso per la sanità sarda
Il Governo: deficit di 225 milioni. Liori: eredità di Soru-Dirindin
ESITO NEGATIVO «La verifica per il 2009 ha dato esito negativo», spiega una nota del ministero. «Si è valutato che la Sardegna, dopo aver presentato a consuntivo 2008 un disavanzo non coperto di circa 75 milioni, ha presentato al quarto trimestre un disavanzo non coperto di circa 225 milioni per il 2009. La Regione ha comunicato di aver disposto una manovra di bilancio per assicurare la copertura».
da:l' unione sarda (vale)



Un anno a scuola.


L'inizio della scuola e' sempre entusiasmante. Ho avuto occasione di conoscere nuove materie molto interessanti. Adesso sono piu' matura e sicura di poter affrontare bene l'esame finale. [Bonaria]

l'esame si avvicina


Ancora poche settimane e la "prova del nove" avrà inizio. I corsari verranno sottoposti all' interrogazione finale, e dovranno dimostrare con prove pratiche e colloqui cosa hanno appreso in questi nove mesi di gestazione. Pronti per il parto? Le congratulazioni a fine maggio !!!

In bocca al lupo
Patrizia

Dati Istat


Inizio dell' anno non buono per l' economia italiana: secondo i dati dell' Istat le vendite al dettaglio dei prodotti alimentari sono diminuite a gennaio dell' 1% rispetto a dicembre 2009 e del 3,3% rispetto al gennaio stesso 2009. Si segnala il calo delle vendite sugli alimentari, prodotti farmaceutici e per l' informatica. Fonte: http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Feconomia%2F10_marzo_25%2Fcommercio-alimentari-dati-gennaio_bb356be6-37ef-11df-821f-00144f02aabe.shtml&h=7dcfb3019fb8dbca7add69212813fe24


Samantha

martedì 23 marzo 2010

Marketing e psicologia 2


Anche in Italia è arrivata la CLASS ACTION (richieste collettive di risarcimento). Finalmente! Si spera che ciò possa porre fine all'era in cui il cliente viene visto solo come un "pollo da spennare" e gli utenti come una controparte fastidiosa da poter sbeffeggiare o trattare a pesci in faccia, impunemente. Appaiono utili, allora, nuove strategie basate su una relazione simmetrica (cioè fra eguali, improntata su un reciproco rispetto). Gli erogatori di un servizio devono rendere ragione delle proprie azioni e tener conto dei giusti reclami e apprendere dalle esperienze critiche fino a divenire buoni operatori e anche buoni clienti!


L'immagine si trova al seguente indirizzo: www.consitalia.org/




Facebook supera Google e si afferma come il sito più popolare fra i navigatori americani. Un sorpasso storico, raccontato dal Financial Times citando i dati della società di ricerca Hitwise, secondo la quale la scorsa settimana Facebook - per la prima volta - ha sorpassato Google catturando il 7,07% dei navigatori contro il 7,03% di Mountain View. Un totale del 14% dei clic statunitensi, ma ora a ruoli invertiti. Lo scorso anno solo il 2% dei navigatori americani frequentava Facebook: il balzo indica come la rete stia diventando più sociable e meno searchable. Anche perché chi si trova dentro il sottoinsieme della rete rappresentata dal sito di social network, spesso smette di utilizzare - o comunque frequenta molto meno - la Rete con la "r" maiuscola, Internet. Non è certo un caso che proprio Mountain View, il mese scorso, abbia lanciato ufficialmente Buzz, il proprio sito sociale.Le visite al sito di Mark Zuckerberg nell'ultimo anno sono aumentate del 185%, mentre il traffico di Google sarebbe sostanzialmente invariato: la previsione degli analisti è dunque che il sorpasso non sia momentaneo, ma anzi sia destinato non solo a confermarsi, ma che le distanze tra i due colossi vadano man mano ad allargarsi nei prossimi mesi. Gli utenti di Facebook d'altronde sono raddoppiati in poco tempo, passando dai 200 milioni dell'aprile scorso ai 400 milioni di questo febbraio. E a livello globale, i navigatori rete hanno trascorso in media 5 ore e mezza sui siti di social network in dicembre 2009, ovvero l'82% in più rispetto all'anno precedente.Il sorpasso in questione, come nota lo stesso FT e alcuni blogger, riguarda esclusivamente i conteggi calcolati sulle rispettive home page dei due siti, dunque Google.com e Facebook.com. E come hanno notato anche i lettori, non capita di rado effettuare ricerche sul motore senza passare dalla sua home page. Se infatti il dato americano viene calcolato su tutti i siti di proprietà di Google, il web realizzato a Mountain View è ancora dominante - e in crescita - nel mercato Usa: 11,03% del totale dei siti navigati nel mese di febbraio, contro il 10,98% del mondo-Yahoo! e, appunto, il 7,07% di Facebook.

http://vitadigitale.corriere.it/2010/03/facebook_supera_google.html

(Ila) (Vale)

ACQUA PULITA PER UN MONDO SANO


'Acqua pulita per un mondo sano' è lo slogan dell'Onu per la giornata mondiale dell'oro blu.
Ieri, 22 marzo 2010, si e’ celebrata la Giornata mondiale dell’Acqua. Secondo gli ultimi dati Oms e Unicef, sono ancora 884 mln le persone che non possono contare su un accesso a un'acqua sicura, cioèprotetta da eventuali contaminazioni, mentre un 39%, cioe' 2,6 mld, è senza idonei servizi igienico sanitari.
E' giunta a quota 87% invece la popolazione mondiale che può contare sull'acqua potabile, cioè 5,9 mld di persone. Secondo le stime si calcola che l'acqua sprecata raggiunga il 20% con punte fino al 40%.
Tante le iniziative messe in campo per questo giorno interamente dedicato all'oro blu.
La più curiosa è sicuramente quella dell'Acquedotto Pugliese che, per l'occasione, da il via ad 'Acqua 2.0', inaugurando la prima fontanina pubblica su facebook ed organizzando una degustazione pubblica di buona acqua di rubinetto con Legambiente: un progetto d'informazione e di trasparenza sulla qualità dell'acqua potabile. E da Legambiente e Altreconomia arriva anche il dossier 'Il far west dei canoni di concessione sulle acque minerali', che denuncia l'imbarazzante quadro nazionale sulle tariffe pagate alle Regioni italiane dalle società imbottigliatrici". Da questa inchiesta emerge infatti che in Italia nel 2008 sono stati imbottigliati 12,5 miliardi di litri di acqua, per un consumo pro capite di 194 litri. Più del doppio della media europea e americana che si aggirano sugli 80 litri. L’acqua di sorgente viene prelevata da 189 fonti da cui attingono 321 aziende imbottigliatrici che pagano spesso cifre irrisorie per realizzare poi enormi profitti, come dimostra il giro di affari di 2,3 miliardi di euro raggiunto nel 2008". Ci si chiede: ma l’acqua e’ realmente un bene accessibile a tutti? [Gabri]


Fonte notizia adnkronos.com

L'immagine si trova all'indirizzo www.ecoblog.it/post/2161/acqua-in-cambio-di-pixel


L'Intelligenza dei Gesti!



Scienze




ANTROPOLOGIA
Ma quale maleducazione...Chi gesticola ragiona meglio

Usare le mani rafforza pensiero e memoria: lo dicono gli scienziati. Ed è utile anche ai bambini per imparare
di LAURA LAURENZI

GESTICOLARE aiuta a pensare meglio, a concentrarsi, a fissare nella memoria concetti importanti. Chi fa uso dei gesti, mentre parla, mentre studia, mentre comunica, ottiene risultati migliori. Nuovi studi provenienti dagli Stati Uniti lo confermano. Un buon oratore, in teoria, dovrebbe evitare di usare troppo le mani, in realtà i gesti sono fondamentali per trasmettere pensieri e conoscenza. Le frasi più ricordate sono quelle accompagnate da gesti significativi. Non si gesticola solo per farsi capire meglio, ma anche per aiutare se stessi, quando si spiegano concetti difficili, o quando la memoria a breve termine è sotto pressione...

(18 settembre 2009)

(la Repubblica.it) [karwen]

Ad un passo dalla meta!


I Corsari della Comunicazione devono affrontare, a breve, la prova della vita, per quanto riguarda il corso che stanno seguendo:"Tecnico del Marketing e strategia della Comunicazione". L'esame finale terrorizza i più. Molti considerano "irragiungibile" la meta, ma non è così, assolutamente! Perseverare, è la parola d'ordine. Ognuno deve dare il massimo e non solo. Cari Corsari, date spazio alla fantasia e tutti, insieme, supereremo ogni ostacolo... e la partita sarà vinta! [Maurice Drake]

L'immagine dell'articolo si trova all'indirizzo www.torinoart.it/.../Cavigioli%20Liliana/

L'isola dei famosi o l'isola delle polemiche???


Dopo le uscite dello scrittore Busi di mercoledì scorso l'ex concorrente è stato radiato da tutti i programmi della TV pubblica, generando uno strascico di polemiche mediatiche che ancora non si sono placate.

In barba alla libertà d'espressione...diciamo noi: si sa che Busi e' spesso sopra le righe e forse ha offeso la nostra Mara nazionale, ma ha anche espresso posizioni e pareri sulla morale comune e sul senso comune della morale se non condivisibili sicuramente degni di essere espressi in una TV di Stato democratica e laica.

Perche' e' stato invitato al Programma se si temevano le sue uscite? Per fare audience, d'accordo, ma non si imbavaglia un personaggio pubblico, tanto meno come Busi.

Sarebbe stato piu' saggio fare un casting piu' castigato allora, evitando di invitare a concorrere un intellettuale controcorrente che si sapeva avrebbe dato filo da torcere. Insomma ci sembra una caduta di stile (o una ingenuita') degli autori dell'Isola.

La nuova polemica riguarda l'attore Luca Ward, che ha abbandonato l'Isola accusando di incompetenza e forse anche negligenza la Magnolia, casa produttrice dell'Isola dei famosi; l'intervista e' sul Corriere:

Chi vincera' in questo braccio di ferro tra Magnolia e Ward? Ma soprattutto chi ha ragione e chi mente?

[alex]



sabato 20 marzo 2010

La filosofia del cyberpunk (1)


tratto da LA FILOSOFIA DEL CYBERPUNK

di Alberto Corda

Nel 1984 un giovane autore americano, William Gibson, vinse con Neuromante il premio Hugo, il premio Nebula e il prestigioso premio in memoria di Philip K. Dick. Questi premi consacrarono una tendenza, uno stile, una scuola di scrittori che si battezzò"cyberpunk" e che ebbe poi, sino al giorno d'oggi, una vastissima fortuna.... E' noto che parole inventate dagli scrittori cyberpunk, e da Gibson in particolare, sono entrate nel linguaggio quotidiano: valga per tutte "ciberspazio", termine ormai adoperato, anche impropriamente, per indicare lo spazio informatico e telematico in generale. Partiremo ora dall'analisi del nome "cyberpunk" per poi esaminare le intersezioni tra questo movimento e certe particolari realtà.
"Cyberpunk"termine composto da "cybernetics"e"punk".Cibernetica, ossia scienza dell'informatica, dunque mondo in cui il computer assume una tale rilevanza da poter addirittura creare universi paralleli rispetto al nostro, e quasi altrettanto reali. Punk, ossia senso della ribellione anarcoide e trasgressiva, come veniva praticata nella Londra anni Settanta dai musicisti e dal pubblico del punk rock. Disagio urbano, vite al limite della delinquenza, colore da "maudits": tutto questo effettivamente accomuna punk rock e cyberpunk, ancorchè la musica ascoltata da Gibson sia il rap (musica del disagio metropolitano dei nostri giorni).

21 Marzo giornata della poesia Omaggio a GIACOMO


giovedì 18 marzo 2010

21 Marzo: Giornata Mondiale della Poesia!


Il 21 marzo è un giorno speciale per me e per quanti amano l'arte della scrittura: si celebra, infatti, in tale data, la "Giornata Mondiale della Poesia". E Milano dedica questa giornata alla memoria di Alda Merini, immenso testimonial di quest'arte, scomparsa nel novembre scorso, e che avrebbe compiuto 79 anni proprio il 21 marzo. L'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha organizzato una serie di iniziative in ricordo della Merini. Tra le manifestazioni, lo scoprimento di una targa in via Ripa di Porta Ticinese 47, nella casa in cui abitò. Nella targa si legge: "Ad Alda Merini. Nell'intimità dei misteri del mondo". Nel pomeriggio nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, Valentina Cortese interpreterà il Magnificat di Alda Merini e in serata al Teatro Dal Verme è previsto il recital "Una piccola ape furibonda". Io, nel mio piccolo, voglio dedicare a Alda un piccolo pensiero [Maurice Drake]:

"Oh cuore"

Toccami cuore,
fammi sentire
la gioia del dolore,
che è vita.
Dipingi la tela
dell'anima mia,
di colori
rendila viva
e suscita
in me, curiosità.
Illumina la mia mente
con il fuoco
delle mie paure.
Sostieni questo povero
corpo, martoriato sì
da siffatte lacune!

martedì 16 marzo 2010

CONSIGLI CORSARI





LETTURE CORSARE: Fresco di stampa ( edito dalla Guanda), "Quella notte alla Diaz" è la cronaca del G8 a Genova. Autore: Christian Mirra. Un graphic novel duro e doloroso, narrato e disegnato da uno dei «ragazzi della Diaz». Christian Mirra è lì, in quella scuola di Genova, insieme a tanti altri giovani che hanno partecipato alla manifestazione contro il G8 del luglio 2001, quando la polizia fa irruzione nel cuore della notte. Picchiato a sangue, portato via con la forza e piantonato in una stanza d’ospedale, Christian si ritrova in un lungo incubo fatto di rabbia e frustrazione che non finirà nemmeno quando il giudice invaliderà il suo arresto. E oggi questo tragico episodio trova sfogo in pagine dove fumetto e giornalismo si fondono con la vita vissuta in modo superbo!

sabato 13 marzo 2010

Attimi infiniti di nulla!


[Maurice Drake] Il vivere quotidiano ci porta a dare per scontato ogni cosa. La comunicazione tra noi è fatta di silenzi profondi. Già il silenzio, come è difficile interpretarlo… come è difficile spiegarlo… Con il silenzio, l'attimo diventa eternità, la certezza si trasforma in dubbio. Viene meno il coraggio delle emozioni, le nascondiamo con il pudore della vergogna: si ha timore di chiedere attenzione! Perciò rompo l'omertà dei miei silenzi e dico che:


Ho bisogno del tuo dolore,
ho bisogno del tuo calore,
ho bisogno di te.
Sono anima senza amore,
sono anima senza pudore,
sono anima senza fede.
Lasciami il tuo dolore,
dammi il tuo calore,
concedimi il tuo cuore,
ho bisogno di te.
L’anima mia t’implora…
Chiedo venia
per ogni insulto fatto,
chiedo venia
per ogni giudizio dato
chiedo venia
per non essere mai stato.
L’anima mia, sofferente,
implora !

L'immagine in questo articolo si trova all'indirizzo www.partecipiamo.it/marco/pensieri_distratti.htm

venerdì 12 marzo 2010

The Machine: l'illusione dei Replicanti!



“The Machine”: potrebbe sembrare il titolo di un fanta-thriller cinematografico, ma non è così! E’ un’altra delle geniali (o diaboliche, invece, per alcuni!) invenzioni che arrivano da oltreoceano. The Machine è il prototipo del giornalista-robot. Il suo campo d’azione è, per ora, limitato al campo sportivo, il baseball. Ogni editore, direttore o redattore capo ha , tra i tanti desideri, quello di avere un cronista perfetto, che non ha problemi d’orario, instancabile e senza pretese contributive, per non parlare della sua assoluta fedeltà verso la causa del proprio giornale: un sogno che diventa realtà! E ciò è possibile in una cittadina, Evanston, nei pressi di Chicago, dove Infolab, il laboratorio di intelligenza artificiale della Northwestern University, ha messo a punto un programma, Stats Monkey, in grado di scrivere articoli sportivi sul baseball, firmandosi “The Machine”.Stats Monkey è stato creato da Larry Birnbaum e Kris Hammond, due professori specialisti dell'intelligenza artificiale, e quindi elaborato da un giovane giornalista di 27 anni, John Templon, e da un ancora più giovane ingegnere informatico, Nick Allen, 25 anni. Il programma è in grado di elaborare una notizia su una partita di baseball, con un linguaggio simile a quello di una agenzia di stampa, servendosi esclusivamente di informazioni online di base, come il risultato, le più importanti fasi di gioco e i protagonisti. Oltre al testo, Stats Monkey riesce a fornire anche la foto del miglior giocatore della partita. Come spiegano gli autori del programma, il sistema è basato su una doppia tecnologia: primo, si parte dai modelli statistici, propri del baseball, per capire quali sono le novità; secondo, analizzando ogni volta quali sono le novità il programma riesce ad identificare con successo fasi principali e protagonisti.
Incredibile, certo! Ma mi chiedo: “La fantasia del giornalista è qualcosa di inimitabile, come potrà essere riprodotta artificialmente? La finezza della battuta, la capacità di dare emozioni son cose che non si possono replicare artificiosamente, assolutamente!” [Maurice Drake]
L’immagine si trova all’indirizzo: sftech.blog.tiscali.it/.../comment-page-1/
L' italiano a scuola è minac­ciato. Da chi? Da tutti (o quasi): dalla politica, e cioè dalle riforme previste o, meglio, minacciate, dagli allievi che non vogliono saperne di regole in gene­rale, figurarsi di quelle grammaticali, persino dai professori, e vedremo per­ché. L’insegnamento dell’italiano è mi­nacciato anche (o soprattutto) dalla so­cietà, che offre poli di attrazione ben di­versi dall’approfondimento della lin­gua-madre: immagini, tecnologie, inter­net, l’immancabile televisione eccetera. [sam,gabriella]
http://www.corriere.it/cultura/09_dicembre_18/italiano-minacciato-dibattito-crusca-lincei_5f36ffb6-ebba-11de-b41e-00144f02aabc.shtml
http://www.corriere.it/cultura/09_dicembre_18/italiano-minacciato-dibattito-crusca-lincei_5f36ffb6-ebba-11de-b41e-00144f02aabc.shtml

martedì 9 marzo 2010

marketing e psicologia (1°Puntata)

L'attenzione verso il cliente come soggetto con aspettative da soddisfare e soggetto di diritti da rispettare, e' emblematico dei mutamenti sociali in atto in questi ultimi tempi.

Chi opera nel settore del commercio o dei servizi, deve acquisire competenze relazionali per gestire al meglio la sua attività di front.office, deve sapere come trattare le persone nello scambio faccia a faccia, nella comunicazione telefonica, etc.

Il rapporto fra Azienda e a ambiente sociale è mutato.

Non basta più offrire prodotti di buona qualità o buon prezzo: occorre saper instaurare una relazione di servizio con i clienti per poter battere la concorrenza.Saper ascoltare l'utente per capirne i desideri e le aspettative e saperne valutare il livello di soddisfazione, insieme a una attività di assistenza continua, è fondamentale per il processo di fidelizzazione.
La relazione cliente/operatore non funziona bene se si struttura in uno scambio squilibrato. Questo è, infatti, il caso in cui si verificano maggiori disfunzioni nel servizio.
Di per se la relazione di servizio è spesso caratterizzata da asimmetria. Quando questa pesa troppo si arriva a veri e propri conflitti con gli utenti. ( Anna Autuori)
(Continua)

Leggende Sarde... " Il Paese delle Streghe" : Villacidro

Ogni fiaba e ogni leggenda è a base di tesori nascosti, tradizioni antichissime indicano con precisione dei siti misteriosi nelle nostre montagne e dei nostri mari ove indubbiamente esiste dell'oro coniato.


Ma il più delle volte questi siti - rocce o grotte - sono guardati con un vago terrore anche dagli uomini più forti e coraggiosi.
Gli adulti, soprattutto i vecchi, erano i depositari del sapere e lo trasmettevano ai fanciulli attraverso il racconto . Nelle serate d'inverno si intrattenevano, vicino al focolare, a raccontare ai bambini " Is Contus": fiabe e leggende che li trasportavano in un mondo incantato fatto di orchi, streghe, diavoli, ma dove riuscivano ad averla vinta sempre i buoni e le persone intelligenti. Nelle sere d'estate venivano raccontate all'ombra di qualche albero frondoso.
 
Le leggende Sarde hanno un celato bisogno di essere riscoperte e tramandate... per questo motivo ora vi racconto di Villacidro definito come " Il Paese delle Streghe"...
 

...A Villacidro lo giuravano tutti: IS COGAS, le streghe, avevano la coda che tenevano ben nascosta agli sguardi della gente. Naturalmente nessuno poteva esserne certo, visto che indossavano gonne lunghe fino ai piedi.
Erano esseri malefici che avevano il potere di trasformarsi in animali e persino in oggetti. Quando dovevano entrare in una casa si tramuntavano in mosche, ma potevano mutarsi in qualche gatto e passeggiare per i tetti la sera in cerca di qualche finestra aperta.
 
Sull'argomento, da tempo immemoriabile un po' in tutta la Sardegna si è sbizzarrita la fantasia popolare.
I racconti sulle streghe, anzi meglio IS COGAS, così qui si chiamano, erano quelli preferiti dalle nonne per ammaliare i bimbi più vivaci e trattenerli durante le lunghe serate estive o i dopocena invernali davanti al focolare. Per essere più credibli facevano riferimento a zia Amalia, a zia Maria o a qualunque donnetta che avesse qualcosa fuori dall'ordinario, le quali si trasformavano ora in gatto, ora in mosca, ora in altro essere malefico. Cosa avessero di vero quei racconti, poco si sà. Di certo venivano subito appresi dagli attenti fanciulli, e le streghe vagavano per fare malefici da generazione in generazione, da paese in paese e spaventavano i bimbi e incutevano timore agli adulti, soprattutto quando accadeva una morte di un bimbo, di una puerpera o qualunque fatto inspiegabile.
 
 
 
 
Pare che la presenza di San Sisinnio, il santo protettore contro il diavolo e le streghe,
 
a Villacidro avesse eliminato le streghe doc, quelle, per intenderci, che avevano la coda e che si trasformavano con facilità in mosche o serpenti.
Le altre rimaste, più che Cogas erano donnette che si arrabattavano con i BREBUS (preghiere contro i mali), per guarire la gente, anche se potevano fare le fatture.
 
 
 
 
 
 
 
 
Altri racconti come questo potete trovarli su:
http://www.gotosardinia.com/leggende_sarde.htm

La primavera tarda ad arrivare a Cagliari (pensieri sparsi)

Sono tornate le mezze stagioni e nessuno pare essersene accorto... a Cagliari fa un po' caldino, un po' freddino, piove un pochino... gli alberi da frutta sfidano il tempo e sono in fiore, i prati sono pieni di macchie gialle e viola, fiori di campo semplici ma straordinariamente belli e profumati... pecore e capre ringraziano, l'erba e' verdissima e tenera, bagnata di rugiada mattutina. I tramonti, grazie al vento di maestrale, sono incredibilmente tersi, colorati.
Cosa vogliamo di piu' dalla vita?
Quello che vogliono tutti, pane e rose, poesia e sicurezze umane, centri di gravità permanenti o almeno semipermanenti, e sorrisi a go go.
Buon giorno mondo, i corsari avanzano, stay tuned! [alex]

l'immagine e' tratta dal bel blog: perphoto.splinder.com

mercoledì 3 marzo 2010

8 MARZO- LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA




... comunemente definita Festa della Donna, è una festività celebrata l'8 marzo di ogni anno, che intende ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, che le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.
Nel corso degli anni la ricorrenza sta perdendo in molti paesi l'originario significato di lotta e di protesta per assumere una connotazione di mero carattere commerciale (orribile a mio avviso)..






Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.
 
 

Jessica

martedì 2 marzo 2010

Nuove regole sul copyright: CreativeCommons.

è un'organizzazione non profit dedicata all'espansione e alla diffusione di opere di creatività offerte alla condivisione e all'utilizzo pubblici. Essa intende inoltre rendere possibile, com'è sempre avvenuto prima di un sostanziale abuso della legge sul copyright, il ricorso creativo a opere di ingegno altrui nel pieno rispetto delle leggi esistenti.
Le licenze di tipo CreativeCommons permettono a quanti possiedono dei diritti di copyright di trasmettere alcuni di questi diritti al pubblico e di conservare gli altri, per mezzo di una serie di schemi di licenze e di contratti che permettono la destinazione di un bene privato al pubblico dominio o ai termini di licenza di contenuti aperti (open content). Lo scopo è di evitare i problemi che le attuali leggi sul copyright creano per la diffusione e la condivisione delle informazioni.
Il progetto fornisce diverse licenze libere che i detentori dei diritti di copyright possono utilizzare quando rilasciano le proprie opere sulla Rete. Il progetto fornisce anche dei metadata RDF/XML che descrivono la licenza ed il lavoro che rende più facile il trattamento automatico e la ricerca delle opere concesse con licenza CreativeCommons; viene anche fornito un Founder's Copyright[1], il quale è un contratto che vorrebbe ricreare lo spirito del concetto originale di Copyright così come introdotto dai padri fondatori nella costituzione americana. [Dr.Drexler]

Moda uomo autunno-inverno 2010-2011: a un passo verso l'androginità!

La settimana della moda a Milano si è appena conclusa ed eccoci al nostro solito appuntamento con le novità in passerella lanciati dai piu importanti stilisti internazionali. 
Quest'anno la parola d'ordine è stupire! Perchè andare a lavoro con un banalissimo completo grigio quando potete optare per un meraviglioso capospalla leopardato rubato a una drag queen la sera prima? (Gucci, in alto).  

L'alternativa all'ipotermia ,per combattere il freddo con stile è la fantasia in stile Bridget Jones, con alci e palle di neve instoriati (Vivienne Westwood, a sinistra).
Per avvicinare le donne più trendy un trucco infallibile è apparire come loro. Una sola controindicazione:esiste il rischio che l'unica cosa che vorranno condividere con voi è la marca del loro correttore preferito (Gianfranco Ferrè).  
E per ultima ma non meno importante un look stile Morgan che ha dimenticato di indossare i pantaloni prima di salire sul palco di X Factor. Per chi agli occhi neri o agli occhi blu preferisce le gambe! (Vivienne Westwood, a destra).




Ilaria

La pubblicità on line ha più effetto se c'è multicanalità


Gli internauti europei sono sempre di più "media multitasking". L'assunto arriva dal recente studio Media Meshing condotto su un campione di 1.000 individui adulti in sette Paesi (Italia compresa) da Microsoft Advertising, la concessionaria pubblicitaria del gigante di Redmond, e in estrema sintesi sta a significare che molti consumatori guardano la Tv e contemporaneamente navigano on line. Almeno una volta la settimana nel 70% dei casi censiti stando alle risultanze della ricerca mentre per il 40% il doppio passatempo digitale è ricorrente tutti i giorni...[Anna]

I Corsari esplorano il parco tecnologico "Sardegna Ricerche".



Il 23 febbraio i Corsari della Comunicazione hanno fatto visita al Parco Tecnologico "Sardegna Ricerche". http://www.sardegnaricerche.it/  Un parco nel parco, visto che la struttura è immersa nel parco naturalistico ai piedi delle monti di Pula (CA). Ma cos'è un parco tecnologico? La definizione ce la fornisce la Dott. Nicoletta Zonchello, responsabile del settore comunicazione e marketing, il tramite tra le attività del parco e il mondo esterno che è interessato a tali attività, nonché mia ex compagna di classe al Liceo classico: "Un parco tecnologico è il luogo d'incontro tra ricerca, impresa e amministrazione", dove questi tre soggetti collaborano cogliendo questa opportunità di sviluppo e crescita reciproci. I ricercatori hanno modo di acquisire esperienze  e saperi in un luogo che utilizza tecnologie all'avanguardia, le imprese investono e utilizzano i risultati acquisiti e l'amministrazione regionale Sarda e la fondazione Banco di Sardegna investono  in un sito di ricerca fra i primi in Europa.
Abbiamo visto le nuove tecnologie per la lettura del DNA, il calcolatore che esegue la lettura del Dna umano (un DNA umano "salvato" su hard disk occupa 15 Terabyte), il museo dei "vecchi" calcolatori ormai obsoleti per il centro...Troppo poco tempo per vedere in maniera un po' più approfondita questa perla tecnologica a due passi da Cagliari. [Dr. Drexler]
Alcuni link di riferimento:

http://www.apsti.it/index.php?id=57&tx_wecstaffdirectory_pi1%5Bcurstaff%5D=22
http://sardegna.blogosfere.it/documenti/4.html
http://www.analysis-of-patterns.net/venue

Visita del 20 Gennaio 2010 allo Stabilimento Heineken


La birra va bevuta giovane al contrario del vino che migliora invecchiando. E' più antica del vino perchè l' orzo è stato il primo cereale ad essere coltivato.
L' Azienda di Macchiareddu produce solo per la Sardegna. Si producono mediamente un milione di bottiglie al giorno. Dopo i tanti processi, la birra deve essere confezionata entro le 24 ore perchè invecchia velocemente.
E' la prima Azienda che ha fatto informazione sul consumo moderato dell' alcool. [sam]

Sardegna Ricerche e Polaris: due realtà positive di una Sardegna che cresce!


“In principio era Energia.


La storia dell’universo, del sistema solare, della Terra, è una storia di interazioni tra Energia e materia. La stessa storia dell’Homo Sapiens è legata alla capacità di controllare, di produrre e di conservare l’Energia.”



Sardegna Ricerche- Parco scientifico e tecnologico “Polaris”.

Allorquando a noi del corso di “Marketing e Strategia della Comunicazione” venne proposta l’idea di visitare il parco in cui opera “Sardegna ricerche”, ne fui talmente entusiasta che cercai di conoscere in modo approfondito tutto ciò che potevo su questa realtà sarda, a me sconosciuta del tutto (colpa mia, forse!). Ho cercato le informazioni sul sito dell’ente e altri su internet. Le impressioni , che ho tratto da questa mia breve ricerca, sono state del tutto diverse da quelle avute e provate con la visita de visu: in positivo naturalmente! L’impatto visivo è stato splendido. Il Parco è unico nel suo genere : immerso totalmente nel verde. Stonano, forse, i cinque edifici in cemento armato, ma la loro forma è stata modellata in funzione dell’ambiente, proprio (è ciò che ho pensato nel vederli) per ridurre al minimo l’impatto con le meraviglie naturali che li circondano!

L’accoglienza è stata cordialissima, la Dott.ssa Nicoletta Zonchello, responsabile del Settore Sviluppo e Relazioni Esterne, ci ha mostrato un video di presentazione di Sardegna Ricerche e una panoramica sul Parco scientifico e tecnologico, denominato “Polaris”. L’impressione che si ha è di un’ accurata preparazione e una grande serietà del lavoro svolto in questo centro di eccellenza. Stupisce la grande disponibilità delle persone che abbiamo incontrato, durante la nostra breve visita, una disponibilità estrema al contatto e al confronto con l’ambiente esterno. Pur attuando ricerche di grande importanza e di valore scientifico assoluto (nulla da invidiare ai più noti centri di ricerca mondiale, ve lo assicuro!), i membri del Parco dimostrano la convinzione che le loro ricerche abbiano senso, solo se condivise con gli altri e, soprattutto, se utili concretamente allo sviluppo sociale, economico, culturale e scientifico della Comunità. E proprio per questo motivo, il Parco tecnologico mette a completa disposizione tutte le proprie risorse (macchinari all’avanguardia, calcolatori ultra potenti, laboratori attrezzatissimi, oltre alle competenze professionali e alle conoscenze scientifiche dei ricercatori e professionisti che in esso operano) di tutti coloro, aziende e singoli, che vogliono sviluppare idee nuove e innovative in settori ben precisi e non hanno grandi mezzi e risorse a disposizione.

Biotecnologia, ICT, Energia Rinnovabile sono le aree in cui si concentrano maggiormente gli sforzi di tutti i ricercatori, e non, che prestano la loro preziosa e generosa opera alla mission o meglio alla vision di “Sardegna Ricerche”: “Utilizzare al meglio tecnologia e conoscenza per migliorare la qualità di vita dell’uomo!”

Grande curiosità ha suscitato in me la visita della Mostra permanente denominata “REM” (Rifiuti Elettronici in Mostra), allestita presso il centro di calcolo CRS4, edificio 1 di Polaris, in cui si può ammirare una panoramica degli hardware, dei cimeli tecnologici del passato.

Molto interessante, inoltre, la visita all’edificio 3, che ospita la piattaforma di Bioinformatica e quella di Genotyping e Gene Expression Profiling, operanti nel settore della Biomedicina, delle Tecnologie per la salute e della Bioinformatica.

Posso dire che visite come queste, aiutano e stimolano chiunque abbia la volontà di migliorare se stesso e l’ambiente che lo circonda. Il Parco tecnologico è l’esempio che l’impegno e la serietà pagano… sempre! Polaris è il nome più adatto per “un’isola felice”, qual è questo parco: evoca il pensiero di un futuro, che si pensava inimmaginabile finora in Sardegna, e invece si è fatto “presente”, un vero gioiello! E’ l’espressione di una Sardegna diversa, moderna e all’avanguardia nel mondo della cultura e della scienza. [Maurice Drake]

La mappa di Sardegna Ricerche: http://www.sardegnaricerche.it/mappa.html

Tort..Arte ..di Daniela





Desiderate delle torte artistiche per tutte le occasioni...??? Per compleanni, anniversari, lauree, nascite di bimbi, pensionamenti.. ??? Qualsiasi evento può diventare una torta!!!
Le torte sono personalizzate, studiate e realizzate su misura per chi le riceverà..


Su questo blog:
http://tortarte-daniela.blogspot.com/
 
troverete molte delle torte e potrete avere informazioni su come vengono realizzate, tutte le possibili varianti che si potrebbero creare perchè abbiate una torta solo vostra e originale!
La filosofia di questa artista non realizzare mai dolci identici, magari simili, se qui ne trovate una che vi appassiona, ma la vostra torta sarà assolutamente unica!


Usa prodotti totalmente commestibili, coloranti non tossici e oggetti creati interamente a mano da lei, a meno che non desideriate materiali che ne permettano la conservazione a lungo temine!

Utilizza principalmente PDZ ( pasta di zucchero) o la sua variante molto diffusa l'MMF (marshmallow Fondant), entrambe glasse fondenti adatte sia per le coperture che per gli oggetti!

Siete tutti benvenuti a visitare questo blog..
e se volete regalare una torta ricordate...

non c'è regalo più...... Dolce!!!