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domenica 25 aprile 2010

Pensieri prima di un inizio.

Il giorno prima di un inizio e’ sempre un attendere inimmaginabile…
Anche se la fantasia ti rincorre e ti propone fotografie di un futuro sconosciuto…..niente sarà mai come viverlo e scoprirlo man mano…e nell’attesa… “Mi è venuta voglia di correre"



Da Forrest Gump:
“Mamma diceva sempre: devi gettare il passato dietro di te prima di andare avanti.”
Quel giorno, non so proprio perché decisi di andare a correre un po’, perciò corsi fino alla fine della strada, e una volta li pensai di correre fino la fine della città, pensai di correre attraverso la contea di Greenbow, poi mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell' Alabama, e cosi feci.
Corsi fino all' oceano e, una volta lì mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale girarmi e continuare a correre, quando arrivai a un altro oceano, mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girare di nuovo e continuare a correre; quando ero stanco dormivo, quando avevo fame mangiavo, quando dovevo fare ..., insomma, la facevo !
Un giornalista gli chiese: “ Perche corre?”
Lo fa per la pace nel mondo?
Lo fa per i senza tetto?
Corre per i diritti delle donne?
O per l'ambiente?
O per gli animali? Perché lo fa?
Forrest: “Avevo proprio voglia di correre..”
[e poi commenta fuori campo]
Non volevano credere che qualcuno potesse essere così scemo da correre senza motivo…
Molti anni prima Jenny Curran aveva detto a Forrest: "Se ti trovi nei guai non cercare di fare il coraggioso, ma corri… pensa solo a correre!"

[Gabri]

Testi di Forrest Gump tratti da: http://www.mymovies.it/battute/?id=9500

giovedì 22 aprile 2010

Salviamo il Globo!


Oggi, 22 Aprile 2010, si festeggia la Giornata mondiale della Terra, l’Earth Day! Questo evento fu celebrato a livello internazionale per la prima volta il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del Pianeta. Le Nazioni Unite celebrano ogni anno questa festa proprio il 22 aprile ed è riconosciuta da ben 175 nazioni. Nato come movimento universitario, nel tempo, l’Earth Day è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano quale occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Il pianeta ha bisogno di noi! Nel nostro piccolo, ognuno di noi può dare un contributo. Dobbiamo attivarci concretamente, affinché la terra abbia il rispetto che merita. Parola d’ordine: “Salviamo il Globo!” [Maurice Drake]


L'immagine è all'indirizzo: http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=9744:al-via-la-40esima-edizione-dellearth-day&catid=55:ambiente&Itemid=173



mercoledì 21 aprile 2010

Strategie maschili per ascoltare senza alterarsi.


Per poter fornire alla donna il sostegno che le occorre, l'uomo deve essere capace di prestare ascolto in un modo nuovo, coadiuvato dalle strategie avanzate di comunicazione. Il metodo più efficace per aiutare una donna arrabbiata a sentirsi meglio è ascoltarla senza farsi contagiare dal malumore. Per riuscire a farlo l'uomo non dovrà cambiare la propria natura, ma semplicemente tornare a fare uso di strategie anticamente in uso presso i cacciatori.

Imparando a eludere tutto quello che alle sue orecchie suona come accuse, sospetti e critiche, imparerà per gradi ad ascoltare pazientemente, senza soccombere. Tramite un ascolto abile e attento, finalizzato a evitare che le parole e i sentimenti della partner lo feriscano, pian piano diventerà capace di ascoltarla senza perdere la calma.

(John Gray, dal libro "Conoscersi, capirsi, amarsi") [Karwen]

venerdì 16 aprile 2010

Mai innamorarsi troppo del proprio prodotto....

Quali sono i punti chiave che un imprenditore deve assolutamente rispettare per poter immettere i propri prodotti sul mercato?
A- MAI INNAMORARSI TROPPO DEL PROPRIO PRODOTTO…perché si rischia di non vederne i difetti
B - IL MERCATO PUO’ CAMBIARE RAPIDAMENTE
C - OCCORRE DIFERENZIARSI NELLA CONCORRENZA
D - SE PUOI CREA UN MERCATO INCONTESTATO, SENZA CONCORRENTI
E - OCCORRE ESSERE DIVERSI DAI CONCORRENTI ATTRAVERSO UN VANTAGGIO COMPETITIVO
Il testo e' liberamente tratto dal discorso dell’esperto di Marketing e Comunicazione Marino Fadda durante il convegno sull’imprenditoria femminile tenutosi a Cagliari il 04/03/2010 [Gabri]


Senza immigrati...


L'Italia senza Stranieri sarebbe paralizzata: 172.000 aziende di Stranieri danno lavoro agli italiani. Il 50% dei lavoratori edili sono Stranieri. 1 famiglia su 10 ha bisogno delle badanti e domestiche Straniere. (Rai tre. "Racconti di vita") [Karwen] L'immagine è disponibile sul sito: www.dudat.it/news/tag/zanichelli/

australia:la sheng neng 1 danneggia la barriera corallina


SYDNEY - Richiederà 20 anni per risanarsi, il danno all'ecosistema marino causato dalla nave cinese carica di carbone, arenatasi il 3 aprile nella Grande barriera corallina in Australia, e disincagliata la scorsa notte con il favore dell'alta marea. I danni: perdita in mare di tre tonnellate di carburante; polverizzato parte del fondale; la vernice tossica dello scafo sta inquinando la zona colpita. Le autorità continuano le indagini , mentre il governo locale ribadisce che gli armatori saranno responsabili dei costi di salvataggio e di decontaminazione, oltre al risarcimento danni. E si prepara a moltiplicare le penalità per le navi che causano perdite di carburante nel parco marino.
( fonte:ANSA ; foto: GOOGLE)
patriziamanca

I veri colori di Giotto


C' è ad Assisi un percorso tra restauri reali e virtuali nella basilica di San Francesco dei dipinti
di Giotto, come li dipinse Giotto. Dopo una serie di interventi di restauro che hanno permesso di recuperare quasi tutto l'immenso patrimonio possono ora essere ammirati, grazie alle nuove tecnologie e all'utilizzo dell'alta definizione, nella forma con cui dovevano apparire ale persone dell' epoca. La mostra virtuale «Giotto com'era» è uno degli aspetti più qualificanti dell'evento che la città di Assisi promuove a partire dall'11 aprile per accendere i riflettori sugli affreschi che hanno contribuito a rendere immortale la fama del pittore toscano. L'iniziativa arriva in concomitanza con l'ottavo centenario dell'Approvazione della Regola di San Francesco e vede nel restauro, in questo caso reale, dei dipinti murali di Giotto nella cappella di San Nicola, nella basilica inferiore, un ideale punto di partenza. Nella basilica restano infatti ancora in posa alcuni ponteggi per il completamento delle operazioni di ripristino dei dipinti. E in questa occasione sarà possibile anche ai visitatori, in gruppi limitati, salire sulle impalcature per ammirare da pochi centimetri di distanza «i colori di Giotto», così come recita il titolo dato alla rassegna.



L'utilizzo della tecnologia computerizzata di fotoritocco e fotoelaborazione e dell'alta definizione ha permesso ai ricercatori di ricreare le immagini dei dipinti come erano stati realizzati da Giotto e dai suoi collaboratori all'inizio del 1300. Gli affreschi virtuali sono messi a confronto con il loro aspetto attuale su alcuni schermi con touch screen disposti in corrispondenza di ogni gruppo di scene.



Fonte: Corriere della Sera - sezione cultura






Samantha



Il primo vagito corre sulla linea virtuale di... Skype!



A Milano parte un progetto molto interessante che coinvolge il mondo socio - sanitario e quello tecnologico. "Il primo vagito su Skype" è il nome del progetto, nato dalla collaborazione fra il presidio ospedaliero Macedonio Melloni di Milano, che fa capo all'Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli, e Skype, il servizio di videochiamata gratuito presente sulla Rete. Skype, infatti, ha messo a disposizione, gratuitamente, tutta la sua tecnologia per aiutare le neomamme a restare in contatto con le famiglie e gli amici lontani nei giorni successivi al parto. Oserei dire che questo progetto rappresenta un processo di umanizzazione dei rapporti tra il mondo sanitario (e P.A. in genere) e la gente comune. Una bellissima iniziativa! [Maurice Drake]

2 tedesche cercano d'imbarcarsi in aereoporto insieme a un parente morto


Un caso un po’ bizzarro quello successo all’aeroporto John Lennon di Liverpool.
Sembra il caso del film "Weekend con il morto” il caso successo sabato 3 aprile dove 2 donne tedesche dovevano imbarcarsi all’aeroporto con un defunto tedesco 91 enne. Al momento del check- in, hanno sistemato un cadavere su una sedia rotelle e gli hanno fatto indossare occhiali da sole, nella speranza che potevano passare con il vecchio addormentato e gli addetti aeroportuali non si sarebbero accorti.. Invece, gli impiegati dell’aeroporto si sono insospettiti e hanno chiamato le autorità.
Ora le autorità stanno indagando sulla morte del 91 enne. Sembra che la morte sia accidentale e le donne volevano semplicemente evitare la tassa di rimpatrio di un cadavere che potrebbe arrivare anche a 3.000 sterline.
Adesso le 2 signore collaborando con la polizia, per stabilire le cause della morte e i motivi per cui non è stata notificata alle autorità.
- Claudia-

La sagra. Sindaco e organizzatori presentano il programma: domenica 2 maggio la novità del Palio dei quartieriSant'Efisio nel segno della tradizione

La sagra.
Sindaco e organizzatori presentano il programma: domenica 2 maggio la novità del Palio dei quartieri
Sant'Efisio nel segno della tradizione
Meno ospiti, più riguardo per gruppi e manifestazioni

Musica, canto e persino un palio equestre (che si ispira a quello di Siena), con una sfida tra i vari quartieri della città. Cagliari si avvicina a Sant'Efisio serrando le fila sul fronte della tradizione e interrompendo la rincorsa alle presenze internazionali (è dell'anno scorso la visita dei duchi di Kent) e alle innovazioni.
IL SINDACO Scortato dall'Alter Nos Stefano Schirru, dall'assessore regionale Lucia Baire e da quello comunale al Turismo Gianni Giagoni, il sindaco Emilio Floris ha presentato ieri menu e numeri della sagra religiosa e folcloristica che andrà in scena per il 354° anno consecutivo.
I NUMERI I comuni rappresentati saranno 89, mentre i gruppi folk 86 (46 della provincia di Cagliari, 13 da Oristano, 8 da Nuoro, 6 da Sassari, 5 da Carbonia-Iglesias, 3 dal Medio Campidano e da Olbia-Tempio, 2 dall'Ogliastra). Per strada 23 traccas (con 276 occupanti), 4 gruppi di suonatori, 51 di cavalieri, 5 di miliziani, una formazione canora e complessive 2419 persone a piedi. I posti in vendita per le tribune sono 6240, mentre nello staff per il coordinamento e la gestione della processione ci sono 120 persone, coadiuvate da 250 volontari.
IL PROGRAMMA Il primo maggio il corteo partirà alle 9.30 (l'intenzione è quella di essere puntuali, per le 12, nella chiesetta di Sant'Efisio, per l'uscita del cocchio col Santo) con in testa le traccas, seguite dai gruppi folk, dai cavalieri campidanesi, dai miliziani a cavallo, dalla guardiania, dall'Alter Nos, dall'Arciconfraternita (presieduta da Fabrizio Pau, con Gino Pinna nel ruolo di terzo guardiano) e con ultimo il Santo. Il corteo si snoderà per l'intera città e poi prenderà la via di Nora (luogo del martirio). A Cagliari farà ritorno il 4 maggio.
GLI OSPITI Per il primo cittadino «si tratta di salvaguardare la religiosità e la tradizione di una festa che è dell'intera Isola». Lo stesso Floris (presentando anche i rappresentanti dei Comuni di Sarroch e Pula, presenti rispettivamente con il sindaco Cois e l'assessore Tolu) ha annunciato che si è scelto di privilegiare una presenza straniera specializzata: «Abbiamo invitato i rappresenti delle Camere di commercio delle città più grandi del Mediterraneo - ha detto - e i direttori dei principali aeroporti che fanno da base per le compagnie low-cost. Questo per promuovere ancora di più l'immagine internazionale di Cagliari e della Sardegna». Discorso simile a quello portato avanti da Franco Sergio Pisano, capo di gabinetto dell'assessore regionale al Turismo Bastianino Sannittu: «Ci siamo, con uno stanziamento complessivo di 650 mila euro - ha chiarito - 300 mila al Comune, 200 mila al teatro Lirico e 150 mila per altre manifestazioni collaterali».
TRADIZIONE «Il programma artistico per animare i giorni precedenti e quelli successivi al primo maggio è stato realizzato pensando a un percorso che tenga sempre alta l'atmosfera di festa e di condivisione tipica della sagra - ha detto l'assessore comunale al Turismo Gianni Giagoni - alla vigilia, in alcune vie e piazze dei quartieri storici della città saranno presentate le più significative espressioni popolari della Sardegna». A parlare delle manifestazioni di contorno c'era il direttore artistico Ottavio Nieddu: «Per le strade si sentirà cantare in campidanese, in nuorese e in logudorese - ha rivelato - proprio nella serata del primo maggio si svolgerà la festa della tradizione: danze ed espressioni popolari, con 30 gruppi tra i più importanti e significativi del panorama regionale».
IL PALIO Domenica 2 maggio sarà la volta del palio, che si svolgerà nell'ippodromo, con la regia della società ippica presieduta da Mauro Ballero. La competizione equestre (con i migliori fantini dell'Isola) sarà arricchita dalla partecipazione dei più spericolati pariglianti, che saranno chiamati a dimostrare la loro abilità in un'esibizione che precederà la corsa.


[Jessica]


Caos, cancellati 17 mila voli


È sempre caos nei cieli d'Europa su cui incombe la nube di cenere, una colonna di oltre 11 chilometri, prodotta dall'eruzione di un vulcano nel sud dell'Islanda. Dopo il giovedì terribile con il blocco degli scali irlandesi, britannici, danesi, svedesi, olandesi, belgi e francesi, la situazione continua a essere critica. Anzi, è addirittura peggiorata: Eurocontrol, l'organismo europeo per la sicurezza aerea, prevede la cancellazione di 17 mila voli su 28 mila (contro gli 8 mila annullati giovedì). Le autorità britanniche hanno prolungato la chiusura dello spazio aereo fino a sabato mattina e quelle tedesche hanno deciso la chiusura degli scali di Francoforte e Amburgo. Il blocco si estende agli aeroporti polacchi, cechi, estoni, lituani, lettoni e austriaci.

Stefano

http://www.corriere.it/
immagine: digiland.libero.it

martedì 13 aprile 2010

Clamoroso: testata online vince il Pulitzer!

Rivoluzione nel mondo del giornalismo americano: il premio Pulitzer è stato consegnato a un quotidiano che ha la sua sede naturale esclusivamente sul Web. Si tratta della testata online e no-profit “ProPublica.org! Desta scalpore l’evento, in quanto il Pulitzer è la più prestigiosa onorificenza nazionale statunitense per il giornalismo “su carta”, i successi letterari e le composizioni musicali: l’equivalente dell’Oscar per il cinema! Questa vittoria è il riconoscimento a Internet di essere un veicolo eccezionale per “dare la notizia” e legittima implicitamente il lavoro di tutti coloro che sulla rete si occupano in modo serio e professionale d'informazione! [Maurice Drake]

lunedì 12 aprile 2010

Gatto corsaro


La stagione estiva!


L'inverno, ormai, è un ricordo. E' arrivato il clima tiepido, tipico della città di Cagliari, bagnata dal Mar Mediterraneo, con sciroccate africane. E' il tempo di correre per fare acquisti di abiti leggeri, freschi e colorati. Ora è il tempo di fare passeggiate sulla sabbia in riva al mare e camminare a piedi nudi nell'acqua. [Bonaria]


L'immagine si trova all'indirizzo blog.libero.it/COCCINELLA69/commenti.php?msgi...

sabato 10 aprile 2010

Libertà di scambio... per gli MP3 !?!


“Scaricare musica da Internet, non la considero un'azione illegale”. Questa è l’opinione del ministro dell’Interno, Roberto Maroni. Inoltre - sottolinea il ministro- lo scambio di file musicali non ha nulla a che vedere con la pirateria. Egli propone anche una soluzione al “problema”: creare un grande sito nazionale da cui si possa scaricare musica gratis e legalmente, con sponsor che pagano i diritti d'autore a chi la musica la fa e che ovviamente ha diritto ad essere pagato per questo. E io mi chiedo: perché la musica sì, e prodotti o servizi, quali film, software o altro, no? [Maurice Drake]

Fonte notizia:

http://www.panorama.it/home/articolo/idAA020001518115?template=templateSky

L'immagine si trova all'indirizzo: www.giornalettismo.com/..

venerdì 9 aprile 2010

Beppe lo sbruffone mette nei pasticci Facebook




Beppe lo sbruffone rischia di mettere nei guai anche Facebook
Giuseppe il pensionato genovese che circola per Nervi( in maniera non proprio rispettosa degli altri) a bordo di una Ferrari pare abbia proprio fatto proprio saltare i nervi a molti dato che nel gruppo a lui dedicato “Beppe di Nervi ha rotto il c..”
che ha già più di 6000 fans si leggono post non solo ironici , di rabbia e antipatia per chi come lui ostenta un tale status symbol la F430
(si parla di investimenti mancati per poco. marmitta troppo rumorosa, parcheggio dove capita) ma anche qualche invettiva
e minaccia di troppo .
Si va da quelle piu soft” lanciarli tonnellate di uova marce” a“stordirlo con una badilata in testa “ o” se lo vedo lo metto sotto l’autobus”
A febbraio è partita la denuncia, ben 100 persone sono finite nel registro degli indagati,6 sono state denunciate per istigazione a delinquere,10 per minacce e altri per diffamazione
Si stà valutando se è il caso di procedere nei confronti di Facebook:
Beppe giura di devolvere l’eventuale risarcimento in beneficenza.
In certi individui la ricerca della propria affermazione sociale attraverso la messa in evidenza di oggetti di lusso può raggiungere livelli parossistici
Questo episodio ci offre un esempio degli effetti della società sempre più consumistica e dei valori che la caratterizzano :l’avere al posto dell’essere.
http://www.youtube.com/watch?v=JW4Wqw5LJGM

Beppe l' antipatico


Chiamato l'antipatico, chi conosce Beppe padrone della ferrari che si parcheggia male?
Le persone che frequentano il bar. Conoscendo il suo modo di fare hanno deciso di esporre il caso ai carabinieri, ma lui ha risposto "lei non " s'a' Chi sono io".

Pensionato Fast and Furious insultato su Facebook


http://www.youtube.com/watch?v=TZGJuEvZwJo&feature=related

Tal Beppe di Nervi, pensionato di Genova, proprietario e conducente di una Ferrari F430, sgomma, accelera, frena, corre per le strade di Genova, personaggio pubblico noto per le suo bravate al volante stile Vittorio Gasmann nel celebre film “Il sorpasso”, è diventato oggetto di attacchi, giudizi, minacce, commenti su un gruppo di Facebook intitolato ” Beppe di Nervi ha rotto il c….” Beppe ha denunciato il fatto alla polizia postale e la questione è finita nelle mani dei giudici che hanno rintracciato alcune persone del gruppo che ora sono indagate. Beppe ha inoltre dichiarato al Secolo XIX che se vincerà la causa darà il risarcimento in beneficienza.
IN MY OPINION, Beppe è un cialtrone esibizionista supermotorizzato Ferrari che fa le sue bravate davanti al popolino alla ricerca di un consenso o dissenso, non importa, importa la considerazione che riesce ad ottenere. Per queste sue bravate è stato punito indirettamente dai suoi concittadini utilizzando il web come un’arma che non sopportavano più le sue bravate, per invidia, fastidio etc, e questa rimostranza a livello mediatico ha avuto una cassa di risonanza enorme tale che ha coinvolto persone anche al di fuori dei confini Genovesi, sensibilizzando persone che non hanno neppure mai visto o sentito Beppe sgommare. Potere virtuale, conseguenze reali.
@Dr_Drexler

http://www.blogcdn.com/www.autoblog.com/media/2006/05/f430_front1.jpg

QUANDO FACEBOOK INVADE LA VITA DEL VICINO DI CASA....


Su Facebook abbondano e proliferano sempre più gruppi o pagine che trattano i temi più disparati ma, a quanto pare, quando vengono a mancare gli argomenti più profondi ci si rivolge ai fatti altrui.
Come sempre più spesso si usa dire, se prima ci si faceva i fatti degli altri affacciandosi alla finestra a sbirciare ciò che combinavano i vicini di casa, ora c’e’ internet che con la sua potenza e immediatezza aggiorna celermente sui pettegolezzi riguardanti la vita delle persone vicine o addirittura di quelle che stanno dall’altra parte del mondo.
L’episodio venuto alla luce nei giorni scorsi ne e’ un esempio classico. C’e’ infatti stata la denuncia da parte di un pensionato di Nervi, tale Beppe, che si e’ sentito prendere di mira da una folta schiera di compaesani iscritti sul popolare Social Network i quali, con invidia e gelosia, hanno riportato nella bacheca addirittura insulti e minacce a lui dirette.
La colpa di cui pare si sia macchiato il Beppe e’ quella di possedere una Ferrari e di osare mostrarla ed utilizzarla spavaldamente in paese con troppa sfacciataggine. Il settantenne a quanto pare gioca con quella macchina come se ne avesse venti. Sgomma, fa un rumore bestiale e parcheggia dove gli capita, senza curarsi del passaggio altrui, il tutto a beneficio del pubblico invidioso nella piazzetta davanti al “Baretto”.
Il gruppo a lui dedicato ha un titolo poco riverente: “BEPPE DI NERVI HA ROTTO IL C….”
Ora l’attempato signore si e’ stancato e ha denunciato il gruppo in quanto non riusciva più a sopportare la gran quantità di messaggi offensivi, goliardici, di antipatia e di rabbia di cui era oggetto. Il gruppo e’ stato quindi chiuso dalla polizia postale destando forti polemiche sulla violazione della privacy ed ora quindi stiamo a vedere quale sarà l’epilogo di tutta questa storia. Intanto il signor Beppe ha dichiarato ad un quotidiano nazionale che e’ intenzionato a dare in beneficenza l’eventuale risarcimento. [Gabri]
FACEBOOK E LA CATTIVERIA SUL WEB

SEMPRE PIU' SPESSO LE CYBERCOMMARI SFOGANO RABBIA, INVIDIA E GELOSIA SUL SOCIAL NETWORK PIU' FAMOSO AL MONDO; A GENOVA E' TOCCATO AL SIGNOR BEPPE CHE INNAMORATO DELLA SUA F430, HA SUSCITATO IL FIELE E GLI INSULTI DI OLTRE 6000 UTENTI !

Anche fb stavolta rischia un accusa,colpevole un gruppo di 6000 fan che avrebbe rivolto insulti pesanti e minacce a Beppe di Nervi,un pensionato genovese che gira in Ferrari a cui viene intitolato un gruppo:”Beppe ci hai rotto il c….” a causa dei suoi modi forse un pò troppo giovanili di stare al volante.un episodio diventato ormai una piccola leggenda metropolitana dettato da un antipatia o forse da un invidia sfogata attraverso fb,ormai luogo di raccolta per molti giovani e non solo ma che spesso rischia di mettere nei guai chi non si sa trattenere dal parlar troppo!

Facebook rischia la denuncia da un pensionato genovese


La polizia postale ha deciso di chiudere un gruppo di minacce, antipatia e insulti su Facebook di seimila fan iscritti contro un pensionato genovese che si diverte a girare per la città di Nervi con la sua fiammante ferrari 430.
Più volte la gente del paese si è lamentata di questo individuo che viene visto come un danno in strada rischiando incidenti e multe come se fosse un ragazzo di vent'anni.
Il pensionato, stanco di queste accuse ha deciso di denunciare e portare tutto al tribunale contro gli autori che hanno esagerato nei messaggi.
Si conta che almeno sei persone sono state denunciate per istigazione a delinquere, una decina per le minacce,e gli altri per diffamazione.
Pure Facebook, il social network più usato del momento, rischia la denuncia perchè l'accaduto è avvenuto nelle sue pagine.
I soldi ricavati dall'eventuale risarcimento del pensionato genovese sarà devoluto in beneficenza.
(Claudia)

Pensionato di Nervi vittima su Facebook!


Facebook sotto accusa per un gruppo creato per portare in rete commenti e altro sul signor Giuseppe di Nervi. "Beppe", così come viene chiamato, è un pensionato che, con la sua Ferrari fiammante si comporta come un pilota di formula 1, poco educato però: sgommate, rumore bestiale, parcheggi selvaggi, tutte cose che turbano la quiete pubblica. Infatti i commenti negativi sono subito arrivati e si sono ingigantiti a tal punto da trovare posto su Facebook, il famoso social network di Palo Alto, Clifornia. Il nome del gruppo è "Beppe di Nervi ha rotto il c..." e ha raggiunto in poco tempo i seimila fan. I commenti e i messaggi sono diventati offese e insulti dettati da goliardia, invidia e vera rabbia per chi va fuori dalle righe, come il nostro Beppe. La sua reazione non si è fatta attendere e son partite le denunce. Risultato: la polizia postale ha fatto chiudere il gruppo su Facebook! Io penso che "Beppe" è certamente un esempio negativo per i suoi comportamenti, ma non merita di finire certamente nella gogna mediatica in questo modo! [Maurice Drake]

L'immagine si trova al seguente indirizzo: apritisangia.splinder.com/archive/2010-01


Facebook: Insulti contro "Beppe di Nervi", il pensionato in fuoriserie

Beppe di Nervi, un pensionato genovese, fiero della sua Ferrari dà sfoggio per le vie del paese sfrecciando a tutto gas, lavando la macchina con lo champagne, percorrendo la strada contromano e altri aneddoti dove ha lasciato dietro di sé un polverone di commenti da parte dei suoi compaesani che o per invidia, o per goliardia, o antipatia hanno costituito un gruppo su Facebook intitolato: "Beppe di Nervi ha rotto il c....", con seimila iscritti.
Beppe, pur sapendo di essere sulla bocca di tutti, non ha accettato questa scorrettezza dai suoi conterranei infatti ha esposto una denuncia alla polizia postale, portando in tribunale le persone autrici dei messaggi più cattivi. Risultato: sei persone sono state denunciate per istigazione a delinquere, una decina per minacce, gli altri per diffamazione, mentre circa cento persone sono iscritte al registro degli indagati per capire se qualcuno di loro ha commesso reati.
Gli inquirenti ora valuteranno se è il caso di procedere per vie legali anche contro Facebook. Beppe ha, comunque, dichiarato che darà in beneficenza l'eventuale risarcimento.

Ritengo che Beppe essendo una persona esibizionista è riuscito a far parlare di nel bene e nel male anche stavolta a discapito di tutti coloro che iscritti ingenuamente al gruppo non si sono resi sicuramente conto di ciò che andavano incontro pubblicando su Facebook determinate affermazioni, anche se credo che abbiano sicuramente esagerato. Un bel gesto di Beppe, però, è quello di dare l'eventuale risarcimento in beneficenza, è da apprezzare.


Jessica

Insulti pesanti contro il ferrarista genovese


Beppe di Nervi, pensionato genovese che gira in Ferrari, si diverte con la sua macchina come se avesse vent'anni. Si dice in giro che sgommi, che parcheggi dove meglio gli aggrada, che tiri le marce lungo stradine piene di passanti facendo un rumore assordante e che accenni qualche derapata a beneficio del pubblico della piazzetta davanti "Al Baretto", il locale degli aperitivi nel lungomare genovese.
Tutto questo ha fatto si che al Beppe sia stato intitolato il gruppo su Facebook "Beppe di Nervi ha rotto il c...".
Ed è proprio su facebook che è successo il fattaccio.
Nel giro di qualche anno sono arrivati tantissimi messaggi, tra cui alcuni giudicati molto pesanti nei suoi confronti. Fatto stà che la polizia postale ha chiuso il gruppo, dopo la denuncia del signor Beppe che ha deciso di portare davanti al tribunale gli autori dei messaggi più cattivi. Sei di questi sono stati denunciati per istigazione a delinquere, una decina per minacce e i restanti per diffamazione.
Ora verrà giudicata la posizione di ognuna delle circa cento persone indagate. Inoltre gli inquirenti stanno valutando se è il caso di procedere anche nei confronti di Facebook, dato che è proprio sulle sue pagine che è avvenuto l'accaduto.







Credo che le persone non si rendano conto del potere che può avere Facebook soprattutto in questi casi. Si pensa di poter dire tutto ciò che viene in mente e ci si dimentica troppo spesso che non si sta parlando solo con un amico ma bensì con tutto il mondo di Facebook, lasciando una traccia scritta e perseguibile penalmente.





Stefano

Il potere diffamante di un gruppo su facebook


Un gruppo su facebook a cui hanno aderito seimila persone, che aveva come argomento insulti pesanti e minacce diffamanti un pensionato Genovese, è stato inquisito dalla procura. Le motivazioni che hanno mosso questi "sfoghi da bar" sono l' invidia nei confronti del signor "Beppe" in quanto possessore di un Ferrari 430 e l' antipatia che deriva dal suo eccesso di goliardia nell' uso del mezzo. Gli si imputano le colpe di sgommare, fare un rumore bestiale, parcheggiare dove capita, tirare le marce lungo strade piene di attraversamenti pedonali.
Questa eccessiva rabbia nutrita nei suoi confronti viene trasmigrata dai suoi vicini persino in un gruppo su un social network denominato "Beppe di Nervi ha rotto il c...". Pare che quindi qualcuno abbia esagerato: difatti la polizia postale ha chiuso di recente il gruppo, dopo la denuncia di Beppe che a Febbraio ha deciso di portare in tribunale gli autori di alcuni dei messaggi più pesanti.
Sei persone sono state denunciate per istigazione a delinquere, dieci per minacce e altre per diffamazione e andrà valutata la posizione di ognuna delle circa cento persone iscritte al registro degli indagati.
Questa esperienza a dir poco sconcertante che ha colpito un uomo di mezza età ma avrebbe potuto colpire ognuno di noi mi induce a pensare che non c' è limite all' invidia e la cattiveria e che la stessa viene molto più facilmente supportata dall' uso dei mass- media, a causa dello scarso controllo dei mezzi e dei messaggi.
(Ilaria)

Pensionato denuncia gruppo su Facebook


Un gruppo che ha raggiunto i seimila fan su Facebook rischiano un' accusa dagli inquirenti a causa di un pensionato di Genova "Beppe di Nervi" che lo ha denunciato perchè minacciato di stordirlo con una badilata in testa o di tirargli tonnellate di uova marce; addirittura un dipendente di un' azienda di trasporti lo metterebbe sotto l' autobus. Sei persone sono state denunciate per istigazione a delinquere, una decina per minacce, altri per diffamazione. Il gruppo del noto social network, è stato chiuso dalla Polizia Postale.
Il fatto è questo: il pensionato è un "signore" che gira per le viuzze di Genova con una macchina Ferrari 430 a tutta velocità, sgommando e parcheggiando dove capita e andando contromano. Addirittura raccontano del giorno che lavò l' auto con lo champagne. Il pensionato è diventato
una piccola leggenda metropolitana, scatenando antipatie, invidie, messaggi goliardici, vera e propria rabbia tanto che su Facebook il gruppo era intitolato "Beppe di Nervi ha rotto il c...".
Consapevole delle prese in giro al Baretto perchè i giovani quando dava gas e se ne andava battevano le mani, adesso che il tutto è passato in Rete non ci ha visto più ed è passato per vie legali. Il Sig. Beppe ha detto al giornale Secolo XIX che darà in beneficenza l' eventuale risarcimento.
Certo il Vecchietto se le sta tirando dietro un pò tutte queste cose perchè ha fatto lo sbruffone in città, però Facebook non ha regole di comportamento e chiunque può scrivere qualunque cosa su chiunque senza conseguenze. Adesso qualcuno si è attivato. Bisogna avere anche su questo social network delle regole e soprattutto più rispetto ed educazione.

Samantha

mercoledì 7 aprile 2010

domenica 4 aprile 2010

I PERICOLI DI INTERNET SPIEGATI DALLA POLIZIA

Nei giorni scorsi in via Garibaldi a Cagliari vi era la prima “Giornata Nazionale della sicurezza sul web” dove la questura aveva installato un “Infopoint” per spiegare ai cittadini a quali rischi possono andare incontro navigando in internet con la partecipazione della compagnia La Pola e Gigi Riva. Pedopornografia, furti di identità, “phishing”, sono alcune delle mille trappole che cybercriminali sempre più agguerriti sono in grado di tendere. I più esposti sono ovviamente i giovani. Bisogna tenere a mente che “La rete non dimentica: i dati personali che vengono immessi, le foto e i filmati, restano a disposizione dei siti e possono venire usati per scopi illegali”, ha spiegato la responsabile regionale della Polizia postale e delle comunicazioni Anna Maria Mazziotto che coordina il lavoro di una cinquantina di agenti, impiegati notte e giorno per scoprire i reati ondine. Per quanto riguarda le segnalazioni relative al “phishing”, ossia il furto delle password bancarie tramite l’invio di finte e-mail. Gli incauti che rispondono immettendo i propri dati rischiano di vedersi prosciugare il conto corrente. Molto diffusi sono anche i “furti di account” della posta elettronica e dei social network più diffusi (Facebook e Twitter) che permettono ai malintenzionati di assumere nuove identità virtuali per commettere reati. Chi usa computer basati su sistema Windows farà bene a dotarsi di software di protezione, come antivirus, anti “malfare” e “firewall”.
[Jessica]

L’INFLAZIONE DI NUOVO SU DISOCCUPATI, IL 10% SONO GIOVANI.

La disoccupazione giovanile e il numero dei ragazzi in cerca di impiego tocca il livello record del 10%. Nella zona euro a febbraio; secondo Istat e Eurostat.

I prezzi al consumano, secondo l’Istat, hanno registrato a marzo una variazione del +1,4%, dal +1,2 di febbraio, su base annua e sono cresciuti dello 0,3% (0,1% a febbraio) su base mensile. Resta stabile ma alta – all’8,5%- la disoccupazione a febbraio: il dato peggiore, secondo l’Istat, da gennaio 2004, inizio delle serie storiche. Vola il tasso di disoccupazione giovanile un aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4 punti percentuali rispetto a febbraio 2009. Lo scorso mese sono andati in fumo 400 mila posti di lavoro: il numero di occupati è risultato pari a 22 milioni 806 mila unità, in calo dello 0,1% rispetto a gennaio e inferiore dell’1,7% (-395 mila unità) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Oltre 2 milioni le persone in cerca di occupazione, in crescita dello 0,2% (+4 mila unità) su base mensile e del 16,2% (+297 mila unità) su base annua.
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Nel resto d’Europa dove il tasso di disoccupazione ha raggiunto livelli record a febbraio: in linea con le attese ha toccato il 10% (9,9% in gennaio, 8,8% in febbraio 2009), mentre nell’Unione europea a 27 paesi si è attestato al 9,6% (contro 9,5% di gennaio e 8,3% di febbraio 2009). Si trattta del tasso più elevato mai registrato all’interno di Eurolandia dall’agosto 1998 mentre per UE 27 è il massimo storico, dall’inizio del calcolo di gennaio 2000. Secondo l’Eurostat, oltre 23 milioni di uomini e donne erano disoccupati lo scorso mese nei 27 paesi dell’UE, di cui 15,7 milioni nell’Eurozona. Rispetto a gennaio, sono 131 mila in più nell’UE e 61 mila nella zona Euro. In un anno, i disoccupati europei sono aumentati di 3,139 milioni, di cui 1,8 nell’Eurozona.

Nei prossimi mesi l’inflazione potrebbe subire un leggero aumento. Alcuni dei rincari registrati possono essere imputabili a fattori di carattere stagionale.
[Jessica]

venerdì 2 aprile 2010

psicologia e pubblicità


Colori ed emozioni

Il pubblicitario Francesco Cardinali in un suo recente articolo ci spiega il potere emotivo dei colori,la loro importanza per un brand (mrchio) e come questi vengano usati negli spot.

I creativi pubblicitari ricercano in tutti quegli elementi che definiscono il mood (cioè il carattere del commercial )una grammatica comune per suggerirci determinate sensazioni associando ai prodotti da reclamizzare determinati suoni e colori a seconda della qualità o carattere che gli si vuol trasmettere.
E' una vera e propia operazione semiotica cieè è la creazione di un segno perche di per sè il prodotto è neutro

Molti studi hanno dimostrato gli effetti anche strettamente fisiologici dei colori:la nostra mente reagisce emotivamente ai colori e pare in maniera universale.

Il rosso provoca in tutti on aumento del battito cardiaco e pressione arteriosa

il blu e l'azzuro rilassa il sistema nervoso

il grigio sembra non emozionare,favorisce la razionalita'

Ecco perchè ad esempio il rosso viene associato ad un prodotto per trasmettergli l'idea di pulsione sessuale, potere, competizione (la Ferrari)

Il giallo trasferirà alprodotto la qualità di gioia e allegria ,energia

l'azzurro freschezza e tranquillità

il verde( mix di blu e giallo )suggerisce relax,sicurezza naturalezza non a caso la MCDonald's lo ha scelto ultimamente per far fronte al declino in cui si stava imbattendo. (continua)

(Anna Autuori)

"Maternità discriminata" da "Il Sardegna" del 1 Aprile 2010

Nella provincia di Cagliari le donne sono vessate nei posti di lavoro: con discriminazioni, violazioni del contratto e perfino mobbing. E la causa scattenante spesso è la stessa: la maternità. Succede anche questo nel "Paese della Famiglia".

I numeri emersi in conferenza stampa, parlano chiaro. 110 i messaggi inviati alla Consigliera: in 57 casi è stata aperta un'istruttoria. Nell'89% dei casi sono le donne a rivolgersi alla Consigliera: l'età va per lo più dai 30 ai 40 anni (50% delle volte) seguita dalle fasce 40-50 anni (29%), 50-60 (14%) e 20-30 (7%). E' soprattutto del settore privato che arriva il maggior numero di episodi, il 71%. La tipologia di segnalazione più diffusa è la vera propria discriminazione di genere (59% dei casi), seguita dalla violazione del contratto (30%) e da mobbing e vessazioni (11%). I dati della Consigliera, spesso è la maternità che per molte aziende significa soltanto impedimento all'attività lavorativa. Nel 2009 a Cagliari e provincia in 166 hanno detto addio all'occupazione, 363 in tutta la regione. "Essere nel contempo mamma e lavoratrice è ancora un grosso problema e le donne continuano a essere discriminate nell'accesso al mondo del lavoro e nel reinserimento dopo la maternità".


[Jessica]

festa in campagna

Ogni anno è consuetudine festeggiare la Pasquetta. La festa per chi ama stare a contatto con la natura, mettere la tovaglia sul prato vicino ad un ruscello e i fiorellini colorati..... buona festa!