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mercoledì 26 maggio 2010

Il nuovo marketing servo di... un solo padrone: Google!


Il marketing moderno, iniziato negli anni '60, aveva, almeno nelle intenzioni, come obiettivo primario la soddisfazione dei bisogni del cliente, il vero centro di ogni strategia aziendale. "Fidelizzare" era la parola d'ordine.


Siamo arrivati al punto di sviluppare (solo in teoria, forse!) un marketing relazionale del tipo one-to-one, il più "intimo" possibile. Pura illusione, però!


Il marketing, con l'evoluzione digitale, si sposta sulla Rete. Il target a cui si rivolge cambia: non più persone, ma potenti motori di ricerca. Tra questi, Google. Nasce l'era del "positioning digitale". C'è la rincorsa, per le aziende, al ranking migliore sul motore di ricerca, una delle chiavi più importanti per generare business e fatturato.


Le scelte di chi acquista sono "liberamente" incanalate e diventano obbligate: il vero riferimento per chi compra e, soprattutto, per chi vende è... Google! E chi fa marketing, purtroppo, si adegua.


Si fa marketing (solo) per piacere al dio "Google": il ranking è Re e padrone! [Maurice Drake]
L'immagine si trova all'indirizzo www.spike.cc/

martedì 25 maggio 2010

Adottare un famiglia di api.


dA Solono,(provincia di Nuoro) la cooperativa Maya produce il prezioso miele e propoli. Ci invita a fotografare l'evoluzione della propria famiglia.Le api,la regina,un pugno di fuchi adibiti a riproduttori, col destino infausto già segnato.La morte delle api non è solo un ciclo naturale,ma nei campi, viene usata una sostanza chimica che causa il decesso delle intere famiglie.La cooperativa Maya per resistere a questo sfacelo ha chiesto aiuto ad altri produttori,puntando su una formula speciale ,adottare altre famiglie,provenienti dalla penisola,e dal Giappone. Lo spirito di impresa e la voglia di non cedere,induce alla cooperativa ad ospitare nel suo podere,decine di scolaresche,spiegando la storia del miele,dalla regina che campa 5 anni e delle operaie che dopo un mese di onorato servizio volano nel paradiso degli insetti.
Bonaria

giovedì 20 maggio 2010

W l'AVANGUARDIA!

Omaggio (senza commenti )a Sanguineti morto di "malasanità"

Costa Crociere: contro la crisi prezzi più bassi, volti comuni….e il giro del mondo in 100 giorni






Quanto sta incidendo la crisi economica nel settore turistico dei viaggi?

In una intervista a Renata Rizzo, Direttore Marketing Italia di Costa Crociere, il più grande gruppo turistico italiano con sede a Genova a cui appartengono anche i marchi Aida Cruises e Iberocruceros, non si tratta solo di crisi economica ma un effettivo problema di fiducia nel futuro.

Ecco quindi che, di conseguenza, si cerca di andare incontro alla gente parlando e facendo capire loro che la crociera è democratica perché rende possibile a tutti di godere delle cose belle della vita.

Questa è la filosofia di marketing assunta dalla Costa Crociere per affrontare le difficoltà dovute alla recessione economica. Se infatti nel 2009 la Compagnia ha raggiunto l’obiettivo di circa 1,3 milioni di ospiti totali (+8%) raggiungendo un record storico sia per la Compagnia che per il settore in Europa, per il 2010 la strategia cambia.

Il messaggio che oramai viene trasmesso da anni “ la crociera non è una vacanza, ma un’esperienza” continua ad essere confermato, ma nel 2010 per la campagna pubblicitaria si è scelto di trasmettere al cliente che si è più vicini a lui, in questo momento estremamente difficile, dandogli una mano.

Il volto che maggiormente rappresenta la volontà di entrare in empatia col cliente, comunicandogli di essere in grado di comprenderlo e di essergli vicino, è quello di persone normali, sconosciute ma molto espressive; un volto in cui il cliente si può facilmente rispecchiare.

Ora la Compagnia Costa Crociere ha abbassato i prezzi per allargare la base dei clienti e ha reso più facile la prenotazione dando l’eventuale possibilità di recedere. Sta inoltre cominciando a proporre viaggi più lunghi verso mete più lontane: Oriente, Oceano Indiano, Mar Arabico fino alle Maldive, Usa e Canada e il molto allettante giro del mondo in 100 giorni. [Gabri]

L'immagine di seguito si trova all'indirizzo www.viaggiamo.it/tag/crociere/page/2/

Dalia


La dalia è originaria del Messico, da dove fu trasferita in Europa con grandi difficoltà, dovute principalmente al viaggio molto lungo che i bulbi dovevano affrontare. Forse i primi semi vennero importati da un botanico svedese. Il poeta Goethe era un grande ammiratore di questo fiore, del quale ha, in più occasioni, elogiato la bellezza. Nei secoli scorsi la dalia veniva utilizzata in cucina, come dimostrano le numerose ricette che sono state ritrovate. I valori comunemente assegnati alla dalia sono la gratitudine e la precarietà.
[Karwen]
Increscioso episodio oggi al CRFP di via Caravaggio di Cagliari, dove alcuni allievi del corso marketing e comunicazione non si sono presentati al colloquio con le docenti di iper-multi-medialità e web marketing. I.C., S.M. e J.S., tutti minorenni e incensurati, dovevano riportare una testimonianza su uno stage effettuato presso un ente locale del Medio-basso Campidano, con supporto di prove con rilevanza penale, sulla valorizzazione del territorio. I tre non si sono presentati al CRFP, sono tuttora irreperibili .L’unica traccia che possa far risalire a loro è l’acquisto dei biglietti aerei di sola andata per Trinidad e Tobago. La magistratura indaga,è stato richiesto l’aiuto dell’Interpol.Le testimonianze dei compagni di corso nel prossimo servizio.

http://loyalkng.com/wp-content/uploads/2009/05/lupin_fujiko043.jpg

MSC CROCIERE PUNTA SULL' ITALIAN STYLE



Fabio De Pretis, direttore marketing di MSC Crociere espone sulla rivista “Italia Oggi” n° 67 del 20/03/2010 l’obiettivo strategico per l’anno in corso dichiarando di voler puntare sul rafforzamento del loro Marchio poiché la MSC è una giovane compagnia in un settore in cui l’Italia vanta una grande tradizione.
La MSC Crociere vanta 11 unità funzionanti in grado di trasportare 1,2 milioni di crocieristi, ha un ruolo leader sul Mediterraneo, naviga tutto l’anno e offre itinerari in tutto il mondo.
Il suo capitale è interamente europeo, ha 12000 dipendenti e uffici in 42 Paesi.
Per il raggiungimento dell’obiettivo la MSC punta sulla pubblicità televisiva che è da De Pretis considerata lo strumento principale di comunicazione, ponendo l’accento sulla qualità personalizzata dei servizi offerti, a partire dai materiali utilizzati nella realizzazione delle navi fino a giungere al Catering: tutto studiato nei minimi particolari per raggiungere l’ideale di una crociera “Italian Style”, tanto che Sophia Loren fa da madrina al varo delle loro navi.
Negli investimenti in pubblicità è in pole position con 3 campagne l’anno in TV, una a Natale e una presenza stampa continua in tutti in 12 mesi.
patriziamanca67

Costa Crociere e la vacanza democratica



La Costa Crociere nonostante la crisi economica, rimane il numero uno del settore turistico italiano in Europa e diffonde il messaggio positivo che la crociera non è una vacanza, ma un' esperienza. Il direttore marketing Renata Rizzo ha scelto come campagna di comunicazione degli spot pubblicitari scegliendo volti comuni, per dimostrare quanto siano sempre più vicini alle persone normali: il brand si avvicina al cliente in un momento difficile ed è questa la vera strategia. Il tutto con un investimento del valore di 22 milioni di euro. Nel 2009 il Gruppo con sede a Genova ha raggiunto il suo record storico di 1,3 milioni di ospiti totali in Europa. Fa presente la Sig.ra Rizzo che hanno deciso di parlare alla gente dicendo loro che "la nostra crociera è democratica perchè rende possibile a tutti di godere le cose belle della vita". Infatti hanno abbassato i prezzi per allargare la base clienti, hanno reso più facile la prenotazione con anticipo grazie al diritto di recesso e stanno cominciando a proporre viaggi anche più lungi di una settimana verso mete lontane: Oriente, Oceano Indiano, Mar Arabico fino alle Maldive, Stati Uniti e Canada e uno straordinario giro del mondo in 100 giorni.


E' giusto che le persone comuni possano fare una simile esperienza, visto che fino agli anni novanta la crociera era esclusiva di un' elite di persone abbienti. I viaggi arricchiscono sempre la nostra mente in senso culturale e vedere posti così lontani è una cosa meravigliosa.
Fonte articolo: ItaliaOggi n.067 - fonte immagine: solchi.blog.dada.net



Samantha Pahlen

Geox, il prêt-à-porter che... respira!







Geox cambia la propria strategia di marketing, rinnovando la sua immagine presso il pubblico: non solo scarpe e vestiti che garantiscano comfort, ma che abbiano appeal anche per i più attenti alla moda. E proprio per questo motivo la grande azienda ha appena inaugurato, nel centro di Milano, il suo più grande negozio monomarca.

“Il palazzo che respira”, così è stato chiamato questo punto vendita, riprendendo lo slogan tipico della Geox, è un edificio di mille metri quadrati, al centro di altri 22 negozi nella città meneghina.

“La crescita delle dimensioni dei nostri negozi- afferma Mario Moretti Polegato, presidente e fondatore del gruppo Geox- è una risposta a un bisogno di sviluppo degli ultimi anni: l’ampliamento di gamma delle calzature e il crescente successo delle nostre linee di abbigliamento c’impongono di aprire store con una maggiore superficie.”

Geox passa, quindi, dal classico slogan “Geox la scarpa che respira” al più attuale “Geox il total look che respira .” Questo cambiamento è dovuto anche a un mercato in crisi e in ribasso per quanto riguarda le vendite.

Rinnovarsi!- questa è la parola d’ordine. E’ un rinnovamento che deve essere effettuato a 360°. Va curato ogni aspetto dell’azienda: dalla struttura produttiva a quella distributiva. E Geox sta attuando proprio questa strategia: imporre al mercato la nuova immagine del suo marchio, che unisce il fashion al benessere e al comfort dei suoi prodotti. [Maurice Drake]

L'immagine è all'indirizzo: freeforumzone.leonardo.it/.../D7507675.html

strizza l' occhio



L'ultima evoluzione di Geox che punta ad ampliare la nuova immagine del brand, il gruppo ha appena inaugurato, nel centro di Milano il suo più grande negozio.

Il punto vendita è il palazzo che respira, è un edificio di grande dimensioni.

L'obiettivo è trasmettere al consumatore

l'immagine della nuova GEOX, spiega Mario Moretti

Fondatore del gruppo. La crescita dei nostri negozi è una risposta a un bisogno di sviluppo.

Geox ha esteso negli anni il marchio delle calzature per bambini a quelle per uomo, donna, fino alla svolta del total look.
Da Italia oggi [Bonaria]

L'immagine di seguito si trova all'indirizzo www.pianetalatino.it/SNEAKERS.html
Rimuovi frame

mercoledì 19 maggio 2010

Felicità



Felicità è osservare serenamente la Vita mentre incessantemente ci forma e ci crea.
Osservare i dolori e lasciarla venire, la tristezza e lasciarla venire, la gioia e lasciarla venire. Allargare lo sguardo, cedere alla Vita. Solo così, nella consapevolezza, diventiamo davvero donne e uomini, e smettiamo di recitare come burattini.
"Come essere felici di Raffaele Morelli" [Karwen]
L'immagine di seguito si trova all'indirizzo marialuisamirabella.splinder.com/post/13379259

Obiettivi per lo sviluppo!


I presupposti per creare la diffusione delle conoscenze sugli attributi maggiormente meritevoli del territorio, nella prospettiva strategica di ammodernamento e sviluppo per la valorizzazione.

Uno degli obiettivi di questa azione è quello di creare condizioni favorevoli per lo sviluppo del sistema imprenditoriale dell'area GAL Monte Linas a partire da interventi-da realizzare presso ciascuna impresa che lo richieda-che introducano nelle attività produttive, adeguate tecniche decisionali, direzionali,e gestionali, la cui utilizzazione consenta di ridurre il gup che le divide sopprattutto dai competititori esterni. (bonaria)


una vacanza su costa crociere


Costa Crociere è il più grande gruppo turistico Italiano con sede a Genova. Al gruppo appartengono i marchi Costa Crociere,Aida Cruises e liberocruceros, un totale di 25 navi in servizio e cinque in ordine. Nel 2009 ha raggiunto l'obiettivo di circa 1,3 milioni di ospiti totali.

Geox strizza l'occhio alla moda.




Sfruttando questo momento di debolezza nei consumi per razionalizzare e rendere più efficiente la propria struttura produttiva e distributiva, la Geox si è evoluta.


L'obbiettivo è di trasmettere al consumatore l'immagine della nuova Geox, dice Mario Moretti Polegato, presidente e fondatore del gruppo. Per trasmettere la nuova immagine del brand il gruppo ha appena inaugurato, nel centro di Milano, il più grande negozio monomarca. "Il palazzo che respira" è il nome di questo punto vendita, un edificio di più di mille metri quadrati.


"Da Italia Oggi"






La Geox fa la corte alla moda!


Come una donna s'imbelletta per affascinare il proprio uomo, così la Geox si è fatta bella per piacere ai suoi consumatori. [Karwen]




Nuova GEOX


Inaugurato a Milano il più grande negozio monomarca della Geox, ben più di 1000 metri quadrati al centro della città

Geox cambia immagine, si evolve e punta ad un ampliamento del target

Non solo confort ma anche Fashion visto che i nuovi prodotti strizzano l’occhio anche a chi tiene allo stile e alle ultime tendenze della moda

“Per noi è un cambiamento epocale e ciò si riflette nell’impostazione dei negozi e nella comunicazione pubblicitaria "L’abbiamo chiamato "il palazzo che respira l’ obbiettivo è trasmettere l’immagine della nuova GEOX inoltre l’ampliamento della gamma dei nostri prodotti (siamo entrati anche nel segmento dello sport)e il crescente successo: un incremento del 17% delle linee di abbigliamento dopo la svolta de”l total look che respira”( giacche e giubbotti )che stanno riscontrando un gran successo ci portano ad dover ampliare la superficie di vendita..
abbiamo chiuso l’anno con 100 milioni di euro in cassa e ha sfruttato questo momento di crisi dei consumi per razionalizzare e rendere più efficiente la propia sruttura produttiva e distributiva”ha dichiarato Moretti Polegato presidente e fondatore del gruppo.
Anna Autuori


Geox strizza l'occhio alla moda


Sin dall’inizio la Geox aveva deciso di brevettare la “scarpa che respira” grazie a una nuova tecnologia che permette di far respirare il piede attraverso la suola senza che entri l’acqua. Negli ultimi anni si è esteso anche sui capi di abbigliamento creando cosi un “total look che respira”.


Nel 2009 ha introdotto un segmento sullo sport sempre più all’avanguardia inserendo prodotti anche per il golf. Cosi la Geox ha chiuso l’anno con un ricavo del 3% (pari a 865 milioni di euro) sulle vendite di scarpe e abbigliamento per bambino, uomo e donna. Il loro obiettivo, spiega il fondatore Mario Moretti Polegato, è di trasmettere la nuova immagine del brand aprendo uno store di maggior successo di mille metri quadrati al centro di Milano e di soddisfare l’esigenze del cliente offrendo capi che unisce il fashion della moda e il confort dei prodotti.

-Claudia-

La crociera non è una vacanza ma un' esperienza





Renata Rizzo direttore marketing di Italia Costa Crociere dichiara che nonostante la crisi la campagna promozionale proseguirà su tv, stampa periodica, quotidiani e web. Gli spot vedranno come protagonisti volti comuni per far sentire i clienti sempre più vicini; l'investimento è di 22 milioni di euro di cui il 44% è "budget tv".

Costa Crociere, ha sede a Genova, ed è il primo gruppo turistico in Italia ad esso appartengono diversi marchi come Aida Cruises e Iberocruceros, consta di 25 navi in servizio e di altre 5 in ordine. Nel 2009 ha raggiunto il record storico di circa 1,3 milioni di ospiti totali (+ 8%); Nonostante la crisi il messaggio di Costa Crociere viene confermato e cambia invece la strategia; Rizzo infatti dichiara: “ Il Gruppo punta sulla Democrazia” abbassa i prezzi per allargare la base della clientela, rende più semplice la prenotazione in anticipo grazie al diritto di recesso, trasforma la crociera vacanza in crociera viaggio, porta avanti la formula collaudata dei "7 giorni nel Mediterraneo", si propongono viaggi verso mete lontane come l'Oriente e ci si prepara per il "giro del mondo in 100 giorni".

patriziamanca67

lunedì 17 maggio 2010

Guai all'orizzonte per Google?


Google Street View nei guai perchè potrebbe aver violato le leggi sulle intercettazioni.

Da quanto risulta sarebbe stata la stessa Compagnia ad ammettere, in un post pubblicato sul suo Blog, di avere per oltre tre anni intercettato e registrato (erroneamente) pezzi di comunicazioni non criptate che venivano scambiate attraverso i modem wi-fi che incontravano durante il loro percorso.

Google Street View, come ricorderemo, è una nuova tecnologia utilizzabile nell’ambito di google Maps e di Google Earth, che fornisce la possibilità di visitare le città coperte dal servizio, tramite foto panoramiche a 360º gradi in orizzontale e a 270º in verticale lungo le strade.

E’ stato il Garante per la Privacy tedesco, Peter Schaar, a protestare per primo dopo aver appreso che il motore di ricerca, che sguinzaglia per le città di tutto il mondo le Google Cars attrezzate di apposite fotocamere collocate sul tetto, ha condotto inavvertitamente un’attività collaterale che ora potrebbe costare cara all’azienda di Mountain View.
La Società inizialmente ha respinto al mittente ogni accusa , affermando che rilevazioni di questo tipo sono compiute da altre società e non hanno nulla di illegale, in quanto l’indirizzo e il nome della rete wireless sono dati pubblici individuabili da chiunque.

Tuttavia dopo un mese ha ritrattato parte di quanto dichiarato ammettendo di aver raccolto, durante i percorsi, anche dei dati non previsti.
Google ha inoltre indicato che tutti i dati raccolti erroneamente non sono mai stati usati e che verranno cancellati.
Anche se i portavoce della società minimizzano dichiarando che si tratta solo di brevi frammenti intercettati durante il transito e della durata di poche frazioni di secondo, questa ammissione ora ha fatto nascere seri dubbi sull’attenzione che il motore di ricerca riserva ai dati di tutti gli utenti.
Secondo il New York Times, da questa nuova vicenda, la società di google dovrebbe temere, più che per le conseguenze di una possibile violazione delle leggi sulla privacy, per l’inestimabile e impagabile danno d’immagine che ne deriverà. [ Gabri ]
L'immagine si trova all'indirizzo news.tecnozoom.it/tag/google-maps/




Google Street View "guardona"?

http://www.downloadblog.it/post/12269/google-indagata-in-germania-per-aver-collezionato-dati-delle-reti-wireless-private
Denuncia per Google dal garante della privacy tedesco Peter Schaar perché le automobili che fotografano le immagini delle strade che verranno poi pubblicate su Google Street View hanno registrato inavvertitamente il nome e l’indirizzo dei modem wi-fi incontrati lungo il percorso e intercettato dati non criptati dagli stessi modem. Google ammette questa attività scusandosi e dichiarando che non farà uso dei dati acquisiti per errore. Questo non risparmierà a Google una possibile incriminazione per violazione dei diritti sulla privacy e conseguente danno all’immagine, scrive il New York Times.
IN MY OPINION ci vorrebbe un controllo da parte di un garante della privacy sui dati acquisti da Google, ma da che Web 2.0 è Web 2.0, sarebbe come cercare di raccogliere il mare con un secchio. Quei dati, se ritenuti utili per Google, saranno registrati, modificati, utilizzati come a Google meglio conviene. [Dr_Drexler]

new York Times


Negli Stati Uniti Google potrebbe essere addiritura incriminato per violazione delle leggi sulle intercettazioni .Google ha chiarito che si tratta di frammenti intercettati durante il transito.Per Sbaglio e per pochi secondi.




Bonaria.

Dov'è l'affare?

Farmville, il social game più famoso della rete, tenta l'indipendenza da Facebook e, come sempre capita anche nelle migliori famiglie, il motivo della separazione è economico. infatti per progredire nel gioco è necessario acquistare degli oggetti virtuali che sono disponibili non solo tramite i punteggi guadagnati ma anche in cambio di denaro vero, il che porta dei grossi guadagni alla Zynga (casa produttrice del game). Facebook ora pretende il 30% dei guadagni e l'esclusiva del gioco ma il ricatto non è stato gradito e Farmville minaccia di trasferirsi nel sito farmville.com e di allacciare rapporti con altre realtà virtuali come My Space. Il rischio è che nessuno dei due alla fine ci guadagnerà: il game perderebbe un grande alleato e Facebook milioni di utenti che sono iscritti al socialnetwork esclusivamente per giocare.

patriziamanca67

FARMVILLE VUOLE LA SUA INDIPENDENZA



Il Social Game, più famoso della rete, vuole staccarsi definitivamente dalla rete per essere indipendente. Il motivo del distacco sembrerebbe dovuto a quel fatidico 30% di commissioni che Facebook richiede per acquistare oggetti virtuali da impiegare per il completamento ed il miglioramento della propria fattoria e anche l'esclusiva del gioco. La casa produttrice, Zynga, indispettita dal ricatto hanno minacciato di abbandonare il social network trasferendosi nel sito "Farmville.com" e allanciando rapporti con altre realtà virtuali come MySpace. Questo comporterebbe una grossa perdita sia per i produttori che non potranno più appoggiarsi a un grande alleato, sia per lo stesso Facebook che potrebbe perdere milioni di utenti interessanti solo a curare la propria Farm.
Ritengo che la casa produttrice debba studiare bene le proprie mosse senza prendere decisioni avventate in termini per lo più economici ma questo vale soprattutto per Facebook che perderebbe un importante alleato.
[Jessica]

Incredibile!Farmville, il social game più famoso della rete vuole abbandonare facebook in cerca di indipendenza!motivo? problemi che riguardano nuove condizioni di utilizzo che la società del social network ha deciso di introdurre nel gioco , e che farebbero perdere un bel po’ di guadagno all’azienda che gestisce la fattoria virtuale. La casa produttrice Zynga dice a Facebook che se la situazione non migliorerà trasferirà Farmville su una piattaforma proprietaria, facendogli perdere quindi traffico e soldi ;il social network risponde che invece loro potrebbero buttare fuori Farmville facendo ovviamente perdere una parte degli affezionati utenti del social network.come andrà a finire lo sapremo tra pochi giorni,l unica cosa certa è che se non si raggiungerà presto un accordo entrambi ci perderanno, chi per soldi chi per numero utenti,la cosa migliore da fare sarebbe raggiungere una soluzione utile a entrambi .purtroppo però nella maggior parte dei casi le cose non finiscono mai in accordi ma degenerano,non ci resta che attendere!

Google nei guai per aver registrato dati privati


Per più di tre anni le "occhiute" automobili che Google manda in giro per fotografare le strade del mondo e renderle visibili a tutti su internet hanno intercettato per errore frammenti di comunicazioni su reti wireless non protette: questa attività potrebbe costare caro all' azienda di Mountain View che ha preso nota dei nomi e degli indirizzi di tutti i modem wi-fi che incontravano sul loro percorso, intercettando e memorizzando pezzi di comunicazione non criptate che venivano scambiati attraverso i sensori della Google-mobili. La società ha spiegato che la raccolta di queste informazioni sono avvenute per sbaglio e che i dati non saranno mai usati e addirittura cancellati. Un altro duro colpo all' immagine della società su un fronte sensibile come quello della privacy, visto che poche settimane fa era già stato pizziccato per la gestione disinvolta dei dati degli utenti nel social network Buzz. Colui che ha sollevato questo problema è stato il Garante per la Privacy tedesco Schaar che si è detto "orripilato" sul fatto che il motore di ricerca abbia registrato questi dati. Google all' inizio ha affermato che questi dati sono pubblici e individuabili da chiunque. Ma dopo un mese ha confessato che questa raccolta di dati effettuata dalle sue automobili era andata ben oltre le intenzioni. Il Senior Vicepresident Engineering & Research di Google ha chiarito che hanno raccolto per errore pezzi di comunicazione inviate attraverso network non protetti da password per poche frazioni di secondo. Secondo il New York Times, negli Stati Uniti Google potrebbe essere incriminato per violazione delle leggi sulle intercettazioni. Ma prima di serie conseguenze legali è il danno all' immagine che fa più male alla Compagnia.
Fonte dell' articolo: La Repubblica.it settore Tecnologia
Fonte dell' immagine: gamershell.forum.it
Samantha



E' di pochi giorni fa la notizia che Farmville, il Social Game più famoso della rete, voglia definitivamente staccarsi e renderi indipendente da Facebook. La causa che ha scaturito tutto ciò è dovuta al fatidico 30% di commissioni richieste dal Social Network ai produttori del gioco per l'acquisto di oggetti virtuali,... sotterfugi che ha portato rilevanti guadagni alla casa madre Zynga. Facebook, da parte sua, vuole, oltre all'esclusiva del gioco, più del 30% dei guadagni ottenuti. Non si è fatta attendere la risposta dei produttori che, indispettiti dalle assurde pretese, hanno minacciato di abbandonare il Social Network e trasferirsi nel sito Farmville.com, con l'intenzione di stringere rapporti con altre realtà virtuali, come MySpace. Questa mossa comporterebbe cosi un'ingente perdita, sia per i produttori del game, sia per Facebook stesso, che potrebbe perdere milioni di utenti interessati solo al gioco. A questo punto c' è da aspettarsi una migrazione di gran parte degli appassionati del "Virtual Game"? :)
Ilaria

Google Street View nei guai


Per più di tre anni, le automobili che Google manda in giro per fotografare le strade di tutto il mondo e renderle visibili a tutti in rete, senza volerlo, hanno intrapreso un'attività che potrebbe danneggiare gravemente la società di Mountain View. Oltre al loro lavoro quotidiano, i sensori delle automobili hanno preso nota delle informazioni di tutti i modem wi-fi che incontravano lungo il cammino, memorizzando pezzi di comunicazioni non criptate.

E' stata la stessa Google, rendendosi conto dell'errore, a fare il "mea culpa", spiegando che le informazioni ottenute per sbaglio non sono mai state utilizzate e che i dati archiviati verranno cancellati. Ma questo non è bastato a salvare l'immagine di Google

Dopo le proteste del garante della privacy, Peter Schaar, che si era detto "orripilato" da questo fatto, la società di Mountain View ha respinto ogni accusa affermando che tutto ciò non era illegale visto che l'indirizzo e il nome di una rete wireless sono dati pubblici e individuabili da chiunque.

Nonostante l'ammissione di colpa, secondo il "New York Times", Google potrebbe anche essere incriminato per violazione delle leggi sulle intercettazioni. Ma mentre pensare a serie conseguenze legali è alquanto improbabile, è il danno di immagine che potrebbe costare caro alla compagnia.

Stefano

L'intimità violata...


Privacy. Google, il potente motore di ricerca, è stato accusato di registrare dati privati e sensibili tramite Street View, un servizio, lanciato nel 2007 . Google Street View offre la visione delle mappe all'altezza della strada a 360° , con immagini riprese da appositi veicoli di Google, dotati di fotocamere, e permette agli utenti di passeggiare virtualmente nelle strade del mondo. Secondo le accuse, Google spiava il Wi-Fi, intercettando informazioni personali che spaziano dai messaggi email alle password, inviati da consumatori su reti wireless. Molto dura la protesta del garante per la privacy tedesco, Peter Schaar, che si è detto "orripilato" per l'attività molto discutibile della società di Mountain View. Google ha rigettato inizialmente le dure accuse, affermando che rilevazioni di mquel tipo non hanno nulla di illegale, in quanto l'indirizzo e il nome di una rete wireless sono assolutamente pubblici e alla portata di chiunque. Successivamente il motore di ricerca ha ammesso che la raccolta dei dati era andata ben oltre le proprie intenzioni. La situazione è grave e getta ombre inquietanti sull'attività di Google e su come essa gestisca i dati degli utenti. [Maurice Drake]



domenica 9 maggio 2010

Giulia


A te che non ci sei più, dolcissima Giulia!




"Madre"


Son sceso per la ripida scogliera della morte.

Intento a discuter coi miei pensieri,

notai il viso stanco di mia madre.

Rimasi esterrefatto: i tratti del volto

smunti di dolore, gli occhi tristi

gridavano alla disperazione,

le lacrime scendevano lente a consumar

gli zigomi sporgenti, ormai privi di vita.

Dio! Quanta sofferenza in quel viso.

Ricordo una sua immagine in una foto lontana.

Fin d’allora denotava una giovinezza già stanca.

Quanta tristezza in quegli occhi!


[Maurice Drake]


L'immagine è all'indirizzo: www.galleria-gabryportal.com/displayimage.php...

“ Ma

sabato 8 maggio 2010

Non si vive di solo... "stage"!

L'illusione sta finendo... Sto assaporando, o meglio dovrei dire "sto riassaporando" da circa due settimane la dignità del lavoro, una dignità perduta... da troppo tempo! L'ebbrezza che accompagna queste 100 ore di "stage" è indescrivibile: si prova l'emozione dell' essere, dell' esistere, la soddisfazione dell'essere utili a qualcuno e per qualcosa. E poi è motivo d'orgoglio mettere in pratica l'esperienza maturata in un anno di corso: economia, marketing, comunicazione son parole vuote se non si accomunano alla pratica del fare. Purtroppo questa magnifica illusione volge al termine... [Maurice Drake]




giovedì 6 maggio 2010

Stage di Silvio e Valentina da GruppoMisto

Lo stage da Gruppomisto Comunicazione di Silvio e Valentina, validissimi corsisti e corsari della comunicazione, ha ormai superato il 50% del monte ore a disposizione. Il lavoro e l'apprendimento dei misteri del marketing, comunicazione, la collaborazione con il team alle ricerche di mercato per individuare dei dati utili per dei lavori commissionati a GruppoMisto va a gonfie vele. Invito i Corsari a informarsi sulle condizioni di salute di Valentina che in questi due giorni non ha potuto essere presente.
A mio giudizio si sarebbero dovute fare più ore di stage e un po' meno di teoria, dovendo stare all'interno delle 800 ore totali di corso. Assistere alle fasi di lavoro di professionisti in azione e imparare sul campo è la miglior scuola. Sono state utili le materie fatte durante il corso, in particolar modo statistica, per le ricerche che abbiamo fatto qui, (strano che sia io a dirlo, ma è verissimo), web marketing e iper-multi-med.
Abbiamo avuto la gentile visita della tutor e dell'etnografa imperfetta, che hanno constatato il nostro feroce e tenacissimo impegno nell'imparare il più possibile.
Un saluto a tutti i corsari da [Dr_Drexler und Valentina]
Visitate i sito, thanks! http://gruppomisto.com/

martedì 4 maggio 2010

Osservati senza giudicare....


Noi pensiamo di doverci cambiare, trasformare, di diventare migliori...

Tutto questo non porta a niente, non dà benessere, non dà gioia.

Occuparsi di sé, significa invece soltanto guardare se stessi, mentre si agisce.

Qualsiasi cosa si faccia occorre osservarsi senza esprimere alcun giudizio. Osservarsi e aspettare.

Tratto dal libro: "Come essere felici" di Raffaele Morelli

[Karwen e Gabri]

L'immagine si trova all'indirizzo: