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venerdì 16 aprile 2010

I veri colori di Giotto


C' è ad Assisi un percorso tra restauri reali e virtuali nella basilica di San Francesco dei dipinti
di Giotto, come li dipinse Giotto. Dopo una serie di interventi di restauro che hanno permesso di recuperare quasi tutto l'immenso patrimonio possono ora essere ammirati, grazie alle nuove tecnologie e all'utilizzo dell'alta definizione, nella forma con cui dovevano apparire ale persone dell' epoca. La mostra virtuale «Giotto com'era» è uno degli aspetti più qualificanti dell'evento che la città di Assisi promuove a partire dall'11 aprile per accendere i riflettori sugli affreschi che hanno contribuito a rendere immortale la fama del pittore toscano. L'iniziativa arriva in concomitanza con l'ottavo centenario dell'Approvazione della Regola di San Francesco e vede nel restauro, in questo caso reale, dei dipinti murali di Giotto nella cappella di San Nicola, nella basilica inferiore, un ideale punto di partenza. Nella basilica restano infatti ancora in posa alcuni ponteggi per il completamento delle operazioni di ripristino dei dipinti. E in questa occasione sarà possibile anche ai visitatori, in gruppi limitati, salire sulle impalcature per ammirare da pochi centimetri di distanza «i colori di Giotto», così come recita il titolo dato alla rassegna.



L'utilizzo della tecnologia computerizzata di fotoritocco e fotoelaborazione e dell'alta definizione ha permesso ai ricercatori di ricreare le immagini dei dipinti come erano stati realizzati da Giotto e dai suoi collaboratori all'inizio del 1300. Gli affreschi virtuali sono messi a confronto con il loro aspetto attuale su alcuni schermi con touch screen disposti in corrispondenza di ogni gruppo di scene.



Fonte: Corriere della Sera - sezione cultura






Samantha



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