Powered By Blogger

lunedì 17 maggio 2010

L'intimità violata...


Privacy. Google, il potente motore di ricerca, è stato accusato di registrare dati privati e sensibili tramite Street View, un servizio, lanciato nel 2007 . Google Street View offre la visione delle mappe all'altezza della strada a 360° , con immagini riprese da appositi veicoli di Google, dotati di fotocamere, e permette agli utenti di passeggiare virtualmente nelle strade del mondo. Secondo le accuse, Google spiava il Wi-Fi, intercettando informazioni personali che spaziano dai messaggi email alle password, inviati da consumatori su reti wireless. Molto dura la protesta del garante per la privacy tedesco, Peter Schaar, che si è detto "orripilato" per l'attività molto discutibile della società di Mountain View. Google ha rigettato inizialmente le dure accuse, affermando che rilevazioni di mquel tipo non hanno nulla di illegale, in quanto l'indirizzo e il nome di una rete wireless sono assolutamente pubblici e alla portata di chiunque. Successivamente il motore di ricerca ha ammesso che la raccolta dei dati era andata ben oltre le proprie intenzioni. La situazione è grave e getta ombre inquietanti sull'attività di Google e su come essa gestisca i dati degli utenti. [Maurice Drake]



Nessun commento:

Posta un commento